(gazzettadelsud-peppe paino)
Il prefetto-commissario per le emergenze Francesco Alecci chiede spiegazioni al sindaco Mariano Bruno sull'individuazione del sito di Pignataro-Monte Rosa per la realizzazione del tanto atteso depuratore a seguito delle considerazioni negative dell'associazione Contrada Monte Rosa. L'area per la costruzione dell'impianto, finanziato dallo stato nell'ambito delle opere per il ciclo integrato dell'acqua, come sottolineato dallo stesso prefetto Alecci, é stata proposta dal primo cittadino di Lipari in una riunione alla Segreteria Tecnica del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Daniela Lazzaroni, presidente dell'associazione Monte Rosa, che vede tra i propri soci anche personaggi importanti come Osvaldo De Santis, presidente di 20 Century Fox Italia e l'ex arbitro Tullio Lanese, ha di recente fatto presente al prefetto che «la strada attraverso la quale si giunge all'area in argomento avrebbe caratteristiche tali da non consentire il passaggio di mezzi che dovranno essere verosimilmente utilizzati per la manutenzione dell'impianto; il sito prescelto sarebbe adiacente al punto di raccolta della condotta dell'acqua potabile con conseguenti rischi di carattere igienico sanitario in caso di guasti alle condutture e riversamento di liquami».
A tal proposito va ricordato che in zona manca la rete fognaria e che le abitazioni non sono collegate alla rete pubblica in quanto dotate delle fosse a perdere. Sulla questione pesa poi un altro aspetto: l'area appartiene alla società Eolmare che dallo stato ha avuto l'ok per la costruzione di un residence per il turismo da diporto.