NEL POMERIGGIO MONS. CALOGERO LA PIANA HA FATTO GIUNGERE UN MESSAGGIO DI SOLIDARIETÁ AGLI EX DIPENDENTI DELLA PUMEX. IL TESTO:
Come Pastore di questa amata Chiesa di Messina - Lipari - S. Lucia del Mela, seguo con particolare interesse la vicenda degli ex lavoratori Pumex, partecipando alle loro preoccupazioni per la precaria situazione in cui versano.
Come guida della Comunità religiosa desidero rivolgermi subito a ciascuno di loro, esprimendo la solidarietà della Chiesa. Essere accanto ad ogni uomo per condividerne i dolori e le angosce, le gioie e le speranze: è l’intrinseca vocazione del discepolo di Cristo.
Ricevendovi a Lipari nei giorni scorsi ho ascoltato le vostre difficoltà e, con sofferenza, ho preso atto del clima di incertezza che rischia di affogare voi e i vostri cari, e adesso anch’io con forza faccio mie le vostre lecite richieste, che trovano fondamento nel primordiale diritto dell’uomo al lavoro.
Insieme a voi mi rivolgo a quanti a livello locale e regionale hanno potere di dirimere la questione, invocando quell’apprezzato senso di responsabilità che contraddistingue le nostre pubbliche Amministrazioni ed il Governo Regionale, affinché ogni impegno assunto sia finalmente rispettato.
Sento di ricordare agli Amministratori che dietro ogni lavoratore c’è un uomo con la sua storia e la sua alta dignità che, per noi credenti, è sacra in quanto creati ad immagine di Dio. Non solo, ma la vicenda che li ha colpiti non è un fatto privato, coinvolge la serenità delle loro famiglie e la sana crescita dei figli. Infine, ha un ampio valore sociale perché immagine del nome della Sicilia e delle Isole Eolie, peraltro dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Ecco perché chiedo anche che possano essere considerate adeguatamente serie e stabili forme alternative di lavoro, utilizzando gli ex lavoratori Pumex per inserirli in circuiti che scaturiscono proprio da questo ricco patrimonio naturale, storico ed artistico delle Eolie.
Sono, altresì, consapevole degli interventi messi in atto dal Comune di Lipari, che però non è in condizione di assicurare con risorse proprie l’integrazione salariale ai lavoratori.
Auspico, pertanto, una fattiva collaborazione tra gli organismi preposti al fine di trovare sollecitamente chiare ed adeguate soluzioni e, nel rispetto della specificità dei ruoli, faccio appello al comune senso di responsabilità che non può più lasciare il passo ad ulteriori ritardi che creano disorientamento, danneggiando loro e tutti noi.
La preghiera che innalzo al Signore infonda speranza ai lavoratori e sia di sprone a chi ha potere decisionale.
Messina, 20 Ottobre 2008
Calogero La Piana
Arcivescovo Metropolita