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venerdì 13 maggio 2011

«Nessuna intenzione di sfrattare le navi Siremar dal molo Eolie. Sono state solo gestite situazioni di emergenza". Intervista al comandante della Cp di Milazzo

Mario Basile (Gazzetta del sud)
Nessuna disposizione da parte della Capitaneria di Porto, relativa al trasferimento delle navi Siremar dallo storico molo Eolie alla banchina XX Luglio, ma solo una situazione temporanea legata al sovraffollamento degli approdi, con in più l'aggravante delle condizioni meteorologiche degli ultimi giorni, caratterizzate da vento di scirocco.
Un chiarimento arrivato direttamente dal comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, Marcello Calandrino, che ha voluto precisare come non ci sia in atto alcuno sfratto dei mezzi della Siremar dalla banchina situata al centro del porto mamertino, proprio dinanzi ai locali dell'agenzia.
Da alcuni giorni, il molo Eolie è occupato da un lato dai mezzi della Ngi e dall'altro, dalle motonavi per minicrociere e da alcuni caicchi, con le navi "Filippo Lippi" e "Isola di Stromboli", di proprietà della Siremar, che ormeggiano nel "dente" XX Luglio. Una destinazione che ha incontrato il disappunto dei viaggiatori, costretti ad acquistare i ticket nella biglietteria situata nel cuore del porto, per raggiungere quindi a piedi, con bagagli al seguito, la lontana banchina XX Luglio. Appena due giorni fa, una nuova protesta dei passeggeri in arrivo da Lipari e Vulcano, costretti ad attendere circa 45 minuti per consentire ad un altro mezzo della Siremar, il "Laurana", di sbarcare i viaggiatori e lasciare così libero l'approdo. I nostri lettori hanno potuto poi seguire la presa di posizione di sindaci e operatori turistici di Lipari e Salina, che lamentavano disguidi e problemi per i turisti con destinazione. Protesta culminata in una lettera all'Autorità portuale e alla Capitaneria.
Ma nel giro di qualche giorno, tutto dovrebbe tornare alla normalità, come confermato dalla Capitaneria di Porto mamertina.
«Si è trattato solo di una situazione contingente, determinata da un problema di sovraffollamento delle banchine – ci ha dichiarato il comandante Marcello Calandrino –. La concentrazione dei mezzi della Ngi, delle imbarcazioni per minicrociere e dei caicchi, in un'area portuale peraltro limitata per la presenza della nave "Babat", posta sotto sequestro giudiziario, ha fatto sì che le navi della Siremar ripiegassero sul dente XX Luglio, anche in ragione dei maggiori spazi di manovra di cui necessitano». Lo stesso comandante ha peraltro ricordato che da sempre l'Isola di Stromboli della Siremar approda alla banchina XX luglio, puntualizzando come spesso siano gli stessi comandanti delle navi in arrivo nel porto mamertino a chiedere di non ormeggiare nel pontile Eolie, per via degli spazi ridotti, prediligendo invece il dente XX Luglio.
Assieme alla conferma che il molo Eolie continuerà a ospitare i mezzi della Siremar, arriva anche il rinnovato impegno, della Capitaneria di Porto, nell'agevolare l'utilizzo degli spazi portuali da parte degli operatori. «Prestiamo sempre attenzione alle esigenze dei servizi di linea e delle unità che praticano attività turistica stagionale, soprattutto per quanto concerne gli approdi, in accordo con l'Autorità portuale – ha concluso il comandante Calandrino -". In attesa del completamento dei lavori del pontile aliscafi sulla banchina Rizzo, che consentirà un maggiore spazio di manovra per le attività commerciali, ma anche una migliore gestione del transito passeggeri».
Ieri la motonave Siremar è tornata ad attraccare al molo Eolie e i pullman (sono in funzione collegamenti via autostrada con l'aeroporto di Catania) hanno potuto operare con maggiore speditezza.

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