Bimbi sempre più bistrattati all'ospedale di Lipari? Dopo la "soppressione" del punto nascita e l'accorpamento di pediatria a medicina si registrano nuovi casi che non possono passare inosservati e che suscitano la reazione di genitori e parenti. L'ultimo episodio in ordine di tempo stamane. Due bimbi affetti da febbre e convulsioni e per i quali la dottoressa Patrizia Girone dell'ambulatorio di pediatria ha disposto il ricovero sono rimasti "parcheggiati" per alcune ore in uno spazio dell'ambulatorio, per fortuna adeguatamente attrezzato, con il supporto oltre che della stessa Girone anche di una infermiera. Il tutto perchè in medicina, in quel momento, non vi erano posti liberi e bisognava attendere il trasferimento ad altra struttura di due anziani e l'igienizzazione dei locali. Ovviamente proteste di genitori e parenti(che si sono rivolti anche a noi)che, pur plaudendo all'assistenza dell'ambulatorio, sono rimasti sbigottiti e perplessi di fronte al fatto che in medicina non fossero previsti già in partenza (d'altronde era stato detto così)due-tre posti destinati ai bambini e non occupabili da altri degenti. Richiesta legittimata anche dal fatto che l'attrezzatura di una stanza dei bambini dovrebbe essere sicuramente diversa da quella degli adulti.
Da fonti ufficiali dell'ASP 5 abbiamo appreso - per dovere di cronaca - che tale situazione si è venuta a creare per l'alto numero di ricoveri registratisi in questi giorni e che trovandosi la disponibilità dei posti letto di pediatria si sono voluti evitare faticosi e dispendiosi trasferimenti in altre strutture. Con la certezza, comunque, che appena ve ne fosse stato bisogno i posti letto di pediatria sarebbero tornati ai "legittimi" fruitori. Dopo un (il più possibile celere) trasferimento degli adulti negli eventuali posti che si fossero liberati o in altra struttura
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