Riceviamo dal dottor Mario Paino e pubblichiamo:
Sono a conoscenza di proteste avvenute stamane presso l'ospedale di Lipari perche' a qualche bambino da ricoverare e' stato trovato posto attraverso lo spostamento di pazienti adulti ricoverati e la sanificazione degli ambienti.
Al riguardo, in qualita' di responsabile dell'area medica del presidio ospedaliero, compio il dovere di chiarire che all'interno dell'area medica sono allocati dei posti destinati a degenti di eta'pediatrica.Tuttavia quando vi e' urgenza di ricovero per patologie acute(sia in eta'adulta che pediatrica) e'assolutamente indispensabile ricoverare dove c'e' posto.
Nel caso in questione, nel periodo che va da ferragosto a oggi, il pronto soccorso ha avuto necessita' di parecchi ricoveri in area medica per patologie non rinviabili (come ictus e scompenso cardiaco).
Questo avviene in tutti gli ospedali e chiunque di noi se la persona che si reca al pronto soccorso fosse nostra madre chiederebbe un ricovero anche fuori reparto dove c'e' posto piuttosto che essere trasportata in ospedali lontani dove c'e' posto, come talvolta purtroppo avviene in ospedali della terraferma. Va da se che ove vi sia necessità di ricovero,sia di pazienti adulti che di bambini,viene comunque reperita la massima accoglienza possibile e credo che per questo l'ospedale di Lipari possa distinguersi per avere locali dignitosi.
Chiedo scusa a nome di tutto l'ospedale se qualche disagio c'e' ma ritengo in coscienza che i disagi per trovare un posto-letto nel nostro ospedale siano inferiori che altrove, dove gli ammalati vengono tenuti per intere giornate nelle astanterie in barella e nei corridoi in attesa di un posto-letto.
Nella mia ormai lunga esperienza professionale ho personalmente assistito in piu' occasioni ammalati in barella e nei corridoi (che spesso ci hanno dato lezioni di vita ringraziando Dio e noi che c'e' qualcuno che li assiste), ma in coscienza devo dire che all'ospedale di Lipari si e' fatto sempre il possibile per evitare simili disagi.
Auguro a noi tutti che il Buon Dio ci conservi sempre l'ospedale e medici disponibili a prestare qualificata e dignitosa assistenza e anche che il Signore ci dia la saggezza di saperlo ringraziare per quello che ci da, guardando sempre dietro di noi.
E' encomiabile saper vedere dietro un bambino il bisogno di un nostro figlio, lo e' altrettanto saper vedere dietro il bisogno di un anziano quello di un nostro genitore, specie se si tratta di un anziano povero, solo, ammalato,che forse fa meno notizia, ma interpella ugualmente la nostra coscienza anche se non e' un nostro parente.
Cordialmente
Mario Paino.
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