TERMALISMO e STABILIMENTO DI SAN CALOGERO (di Aldo Natoli)

Ho partecipato con grande interesse al Convegno che si è appena svolto su “Termalismo nelle Eolie e Stabilimento di San Calogero”, organizzato dal Club Unesco di Lipari, e mi debbo complimentare con il Presidente, Dott.ssa Angela Mazziotta, per l’iniziativa, che  fa seguito ad altre, altrettanto importanti. Gettare  la pietra in uno stagno tra gente che non vede, non parla e non sente, è senz’altro meritevole, perché accende, anche se in modo abbastanza fievole “la speranza” per un futuro migliore, soprattutto per i giovani.

 Purtroppo, come il Prof. Rosa, non mi è stato possibile intervenire dovendo consentire agli ospiti di illustrare il loro pensiero ed  impegno futuro. In effetti il mio più che un intervento voleva essere una provocazione. Un modo per far sì che le personalità politiche presenti (Assessore, Marino, Deputati Ardizzone (UDC) e Garofano (PDL) potessero proporsi per un necessario cambio di rotta. Non vi è alcun dubbio che le acque di San Calogero sono state considerate “miracolose” da illustri specialisti, e che rappresentano per le Eolie un ingrediente importante per giungere a quella tanto agognata e strombazzata destagionalizzazione del turismo.  Ma politica economica e sviluppo camminano in modo parallelo, quindi bisogna avere le idee chiare per ciò che si vuole conseguire, dovendo fare i conti con una economia mondiale che corre in maniera vertiginosa. E se un Sindaco, come ha fatto il Sindaco di Lipari Dott. Bruno, chiede all’Assessorato Regionale competente “la cessazione del giacimento minerario di San Calogero (Nota prot. n° 41129/2008) è evidente che il termalismo  non rientra tra gli obbiettivi di sviluppo perseguiti dall’attuale Amministrazione Comunale. Ed è su questa realtà che intendevo chiedere agli  illustri ospiti di confrontarsi, tenuto conto della presenza dell’Ingegnere Capo del Distretto MInerario di Catania, IAngelo Trupia. Sicuramente la riattivazione dello Stabilimento di San Calogero  per fini curativi rientrerà nei programmi dei candidati a Sindaco, essendo prossime le elezioni. Bisogna augurarsi che, a differenza di quanto è successo in questi anni, le promesse vengono mantenute.