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giovedì 10 novembre 2011

In un colpo... è tutto cambiato (di Luca Chiofalo)

In pochi giorni sembra essere cambiato il mondo, almeno quello degli italiani...
Ieri, ho seguito i tg e i programmi di approfondimento delle TV nazionali ed il cambio di linea editoriale fa davvero impressione.
Perfino le testate giornalistiche fidelizzate all'avventura politica di Berlusconi hanno, improvvisamente, rovesciato la "scena", rappresentando l'Italia sull'orlo del baratro. Le cose cambiano in fretta ai nostri tempi, ma così è troppo! Non era tutto a posto fino a qualche giorno fa? Non eravamo il paese che aveva sentito meno la crisi (peraltro lungamente negata)? Ora che la realtà comincia ad essere di nuovo raccontata, sono costretto a ripetere l'antipatica litania del "ve lo avevamo detto"! Fa specie pensare che, fino a ieri, chi si opponeva allo sciocco "ottimismo falsificatore" del governo e dei cortigiani dell'informazione era tacciato di disfattismo, mentre oggi è invitato ai sacrifici, alla responsabilità e all'unità.
Effettivamente, è solo uno sforzo comune e unitario che ci può portare fuori dai guai, ma ciò si può realizzare solo se chi ci ha allegramente avvicinati al disastro si defilerà contrito e lavorerà senza condizioni al servizio di chi subentrerà. Questa è l'unica condizione che può restituire credibilità e "forza" alla politica ed alle richieste di necessari sacrifici che la stessa porrà ai cittadini. Per inciso, è la stessa "ricetta" che utilizzerei a livello locale, nel quale chi ha avuto ruoli pubblici di primo piano in questi anni "bui" dovrebbe, responsabilmente, partecipare alla "ricostruzione" dell'arcipelago ma, certamente, lasciando ad altri l'onere delle scelte e della rappresentatività.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO  

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