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mercoledì 28 dicembre 2011

Ciao Eufemia ! Una poesia di Franco Gitto per la donna uccisa a Quattropani

Per l'ultima volta, ti fermi a Vulcano...
ma, solo per la prima, non scendi...
la tua borsetta a spalla
...
compagna assidua della tua fatica,
giacerà silente e immobile come te,
nell'incredulità del destino.
non hà lacrime... ma fa piangere
al ricordo, quanti ti conobbero.
Ci lasci, per un mondo migliore...
perdonando l'immane violenza
che la stessa tua carne professa
col linguaggio del sangue.
Or dell'infimo legno compagna
porgi al mondo un messaggio silente
che echeggia sovrano
per l'intero Universo:
amatevi fratelli ! Null'altro è vita!!!

FRANCO GITTO

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