Seguendo il principio di collaborazione , indicazione
e suggerimento all’Amministrazione Comunale espresso nella mia nota del
15/09/2012 , oggi desidero esprimere un pubblico ringraziamento al Sindaco
,alla Giunta ed a quei Consiglieri che
si sono prodigati senza sosta nel coordinamento delle forze dispiegate a
far fronte al disastro causato dall’alluvione
che ha colpito l’isola nella giornata del 15 c.m. .
Un
ringraziamento particolare desidero esprimerlo al tutto il corpo del
Distaccamento Forestale di Lipari .
Questi
uomini ,con spirito indomito, instancabili, fino a sera tarda , si sono
prodigati con grande professionalità e impeccabile coordinamento sia nella
rimozione del fango dalla scuola media e dalle strade , che nella pulizia dei
luoghi con impiego di autocisterne del corpo .
Identico ringraziamento va tributato
a tutti i soccorritori ,dalla protezione civile alla croce rossa ,ai Vigili del
Fuoco, alle imprese cittadine che,
prontamente ,hanno messo a disposizione della collettività uomini e mezzi ed a
quanti hanno spalato la terra, il fango ed i detriti con grande senso del
dovere ed abnegazione contribuendo , instancabilmente, a risollevare il paese dalla montagna di
fango e detriti che l’avevano sommerso .
Come ebbi
già a scrivere , da oggi decorre il buon senso e la buona amministrazione che
sollevi il Comune dallo sciacallaggio , dai quei scansa fatica e nulla facenti
in attesa spasmodica del 27 certo ,
e da quanti non ottemperano all’impegno contrattuale assunto .
Una
peculiare attenzione dovrebbe essere riservata, al momento del conferimento di
incarichi di progettazione , a certi professionisti pasticcioni che, per carenza professionale o per lontananza dai
cantieri, non sono in grado di controllare
e seguire i lavori. I danni arrecati da questi signori prima o poi ricadono
copiosi sulla collettività .
Oggi è il
momento di iniziare sistematicamente a monitorare non solo le caditoie ,le
bocche di lupo ed i tombini in genere ,
ma particolarmente le vasche di decantazione .
Le vasche di
decantazione, da cui il nome, servono a far depositare quanto c’è in
sospensione nell’acqua approfittando del rallentamento ( stop and go ) della
velocità del corso d’acqua . Ma la sedimentazione riempie le vasche e , dopo
poco tempo, si rendono perfettamente inutili .
Ciò
succedeva a calandra quando c’erano le briglie a forma trapezoidale rovesciata
, e succede adesso con la nuova vasca di decantazione costata, se ben ricordo,
700.000,00 euro ed oggi completamente inutile perché piena .
Senza questi
interventi programmati e controllati , quanto è accaduto il 15 Settembre non
sarà solo un ricordo , ma un elemento di paragone.
Ma si dice
che non tutti i mali vengono per nuocere . Parlo della sabbia trasportata dal
torrente calandra. Comprendo che è meno costoso spingerla a mare a Canneto in
prossimità dell’accumulo o riversarla ad Unci per il ripascimento della
spiaggia in quanto nella stessa zona , ma faccio notare che mentre la spiaggia
di Canneto si sta estendendo fino a coprire i tetrapodi e, quindi, a renderli
del tutto inutili a meno che non si spostino più al largo , a Lipari ci sono
spiagge che sono scomparse ,vedi la spiaggia di Portinente ,con tutta l’importanza
turistica che riveste per via dei grossi insediamenti turistici presenti , e
Marina Lunga di Lipari , dove la spiaggia sta per scomparire e la barriera di
protezione al marciapiedi diverrà del
tutto inutile nella salvaguardia delle abitazioni prospicienti.
Ing.
Felice Lopes
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