''La drammatica alluvione di Lipari ci ricorda purtroppo che l'appuntamento con eventi climatici estremi a ogni cambio di stagione e' prevedibile con puntualita' cronometrica. Bisogna investire subito in salvaguardia''. Lo afferma, in una nota, il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini.
Il ministro dell'Ambiente ''sta completando la preparazione del Piano nazionale per la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologici e sismici. Il Piano non solo e'necessario per prevenire i danni e i costi del dissesto, ma e' anche un'infrastruttura per la crescita perche' muove risorse e investimenti con occupazione aggiuntiva''.
''Nell'ambito del Piano - aggiunge Clini - saranno individuati anche gli strumenti finanziare da utilizzare. Tra questi va anche considerata la riduzione dei vincoli del patto di stabilita' per gli investimenti finalizzati alla manutenzione e salvaguardia del territorio, a cominciare dai Comuni, dalle Regioni, dalle Comunita' montane e dagli altri enti locali che hanno a bilancio avanzi di cassa che non riescono a utilizzare per il blocco alla spesa. Gli interventi di difesa del territorio si ripagano nel tempo con un risparmio importante di risorse. Prevenire costa meno che rincorrere l'emergenza del giorno dopo''.
''Come ha rilevato il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, - prosegue Clini - i ritardi accumulati dal nostro Paese sono evidenti. Assumono contorni drammatici quando eventi eccezionali mettono in evidenza le carenze nella messa in sicurezza del nostro territorio. Purtroppo, non sono piu' eventi eccezionali. I cambiamenti del clima sono sotto gli occhi di tutti''.
Il Piano nazionale, conclude Clini, e' ''uno dei punti qualificanti del 'cronoprogramma' che intendo realizzare entro la fine dell'incarico di ministro''.
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