Si invita tutta la cittadinanza a partecipare al
convegno che si terrà giorno 24 novembre presso la sala del Circolo Pensionati
“G. Gisabella”, dalle 18.00, organizzato dalla Consulta Giovanile del Comune di Lipari
insieme all’assessorato alle politiche giovanili, curato
dalla commissione politiche sociali ed istruzione.
Interverranno, il padre e la madre di Vanessa Scialfa, la ragazza
ennese di vent’anni uccisa nel 2012 dal suo convivente, che confesso di averla
strangolata per un banale litigio sotto l’effetto di droga e aver cercato di
occultare il cadavere, ritrovato due giorni dopo. Introdotto dalla redattrice
Claudia Benassai e Dino Sturiale editore della testata online il
carrettinodelleidee.com.
Seguiranno
l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lipari dott. Tiziana De Luca,
della responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Dott. Tilde Paino e del
Direttore del Dipartimento “Scienze
giuridiche e storia delle Istituzioni” dell’ Università degli studi di Messina
Prof. Moschella Giovanni.Oltre ai rappresentanti di alcune delle associazioni attive sul territorio liparese, IDEE, Soroptimist, FIDAPA.
Il 25 novembre nella stessa sede ore 19.30 sarà presentata la rappresentazione teatrale a tema del Piccolo Borgo Antico.
Non c’è una sola risposta alla domanda del Sig. Giovanni Scialfa, “Perché un uomo uccide la persona amata per un litigio?”, chiedeva.
Nel mondo ogni otto minuti viene assassinata una donna, in Italia una ogni due giorni, per mano, del marito, fidanzato, convivente, ex. L’11 ottobre 2013 diventa legge il decreto che contiene le misure per il contrasto del femminicidio in Italia. Il decreto legge risponde ad un’emergenza sociale, ma non basta. Impariamo insieme che un uomo che ci picchia non ci ama, un uomo che non ci rispetta come persone capaci di scegliere, con bisogni e desideri propri, non ci merita. Ed da oggi non bisogna scappare o nascondersi. Oggi possiamo e dobbiamo difenderci
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