Forti proteste arrivano dai passeggeri che oggi pomeriggio con l'aliscafo Eschilo della ex Siremar, oggi Compagnia delle Isole, sono partiti da Lipari alla volta di Milazzo.
Il mezzo, per tutto il viaggio, ha vibrato intensamente generando paura ed apprensione tra quanti si trovavano a bordo.
A farsi portavoce delle rimostranze dei passeggeri è il dottor Augusto D'Albora che, unitamente ad un gruppo di amici della sorella Lucia, aveva preso posto su quel mezzo, per poi proseguire alla volta di Messina.
"E' impensabile- ci ha riferito al telefono - che si possa viaggiare in simili condizioni e con la paura che possa accadere qualcosa. La società se il problema è strutturale provveda a sostituire l'aliscafo.
E per restare in tema di ex Siremar lamentele arrivano anche per l'ormai conclamato ritardo dell'aliscafo che dovrebbe partire da Milazzo alla volta delle Eolie alle ore 13 e 20 (utilizzato dagli studenti eoliani pendolari) e che "puntualmente" parte in ritardo alle 13 e 45 per via del bunkeraggio.
Per restare in tema di collegamenti veloci forte è il malcontento generale per l'entrata in vigore degli orari invernali e la conseguente riduzione del numero di corse. Questo senza tenere conto di un ottimale movimento turistico diretto verso le isole.
Per restare in tema di collegamenti veloci forte è il malcontento generale per l'entrata in vigore degli orari invernali e la conseguente riduzione del numero di corse. Questo senza tenere conto di un ottimale movimento turistico diretto verso le isole.
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