A pochi metri dell’ex carcere vi è il Museo Archeologico, ma è rimasto chiuso – nonostante gli organizzatori del Festival avessero chiesto la sua apertura – per l’indisponibilità dei custodi che reclamano lo straordinario. A Vittorio Sgarbi è toccato così di parlare del «Pittore di Lipari» e delle sue famose pitture sui vasi di terracotta senza che i visitatori, circa 200, potessero vederle: «Una cosa assurda e inaccettabile» ha detto nel corso del suo intervento.
Forte, dunque, il disappunto del critico d’arte che, solo dopo molte insistenze e una telefonata con il Presidente della Regione Crocetta (che si è detto «sorpreso» della chiusura) ha potuto lui solo visitarlo, mentre il numeroso pubblico, tra cui molti turisti stranieri, tra le proteste, è stato lasciato fuori.
Sgarbi ha tenuto ugualmente al sua conferenza, ma ha biasimato la chiusura al pubblico del museo proprio il giorno in cui era stata programmato un incontro per parlare delle opere custodite al suo interno. La vicenda approderà all’Ars dove il parlamentare Beppe Picciolo – così ha annunciato ieri sera nel corso di una telefonata a Sgarbi – presenterà un atto ispettivo.
AI LETTORI RICORDIAMO CHE AGENPARL E' IL SITO CHE SI OCCUPA, PRINCIPALMENTE, DELL'ATTIVITA' PARLAMENTARE E CHE HA UN GROSSO SEGUITO. SICURAMENTE UNA NON BELLA FIGURA PER LE NOSTRE EOLIE, DOPO QUESTO ARTICOLO
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.