Cerca nel blog

venerdì 12 settembre 2014

Guardia costiera di Milazzo. Controlli al depuratore di Saponara marittima

Nei giorni scorsi la Guardia costiera di Milazzo congiuntamente al Laboratorio ambientale mobile del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera, ha effettuato un’attività di vigilanza e controllo presso il depuratore di Saponara. Detta operazione era finalizzata ad una verifica del possesso da parte dell’Amministrazioni comunali, dei titoli autorizzativi all’occupazione delle aree demaniali marittime e degli specchi acquei, nonchè delle prescritte autorizzazioni allo scarico dei reflui urbani depurati ai sensi del D.Lgs. 152/2006, tuttavia, non ha tralasciato la verifica del corretto funzionamento degli impianti di depurazione.
Durante l’attività svolta si è accertato che il Comune era privo dell’apposita autorizzazione allo scarico dei reflui depurati  nonché dei registri di carico e scarico dei rifiuti prodotti dall’impianto di depurazione (sanzione amministrativa di euro 5.200), pertanto sono stati sanzionati sia i responsabili dell’amministrazione comunale, sia il titolare della società cui è affidato il servizio di manutenzione del medesimo impianto, con n. 2 sanzioni amministrative rispettivamente da euro 6.000 a 60.000 ed euro 5.200.
Il personale del “Laboratorio ambientale mobile” della Guardia costiera ha inoltre effettuato dei campionamenti dei reflui in uscita dal depuratore, prima dell’immissione nella condotta sottomarina per lo scarico in mare, al fine di verificarne il rispetto dei limiti tabellari contenuti dal citato D.Lgs. 152/2006.

I militari intervenuti hanno, inoltre, accertato che i rifiuti prodotti dal processo depurativo in particolare dalla grigliatua dei reflui provenienti dalla pubblica fognatura, erano depositati e custoditi in violazione delle prescrizioni contenute nella normativa ambientale che disciplina il deposito temporaneo di rifiuti. Gli operatori della guardia costiera hanno, pertanto, proceduto al sequestro dei citati rifiuti stoccati all’interno del depuratore provvedendo altresì a redigere apposita informativa alla competente Autorità giudiziaria.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.