Durante la ripresa della seduta del consiglio Comunale delle ore 18 del 15 marzo 2016- il Consigliere Lo Cascio, a seguito di comportamenti a suo parere intollerabili e irrispettosi verso alcuni Consiglieri comunali durante e alla fine dei lavori della Commissione Sanità Ars, ha invitato l’amministrazione ad effettuare dei serrati controlli e dovuti controlli su alcune categorie di lavoratori e attività che operano nell’area di Marina corta in prossimità dell’arrivo barconi.
Non si capisce, infatti, perché questo invito sia stato rivolto solo verso alcune e non specificate attività e solo su una determinata parte del territorio (Marina Corta). Si vuole preservare la restante parte e i restanti, operatori economici? Si vuole colpire solo una determinata categoria? Ma i controlli non dovrebbero essere fatti sempre, in ogni parte del territorio Comunale e a tutti gli operatori economici, indistintamente da fatti e comportamenti che nulla hanno a che fare con l’effettuazione degli stessi controlli? Qui vale io principio di “Uguaglianza” che ben ha richiamato ieri il Consigliere Lauria durante il suo intervento e al quale io sono grato?
Poiché dal suo intervento potrebbe invece trasparire una sorta di “vendetta celata” della politica nei confronti di qualche cittadino apparentemente ad una determinata categoria di operatori attuando cosi una sorta di discriminazione e discrezionalità dei controlli, secondo l’indirizzo e il giudizio soggettivo dei politici invece che secondo parametri di oggettività che dovrebbero garantire quel principio di uguaglianza valevole per tutti, invito il Consigliere Lo Cascio a chiarire meglio le sue posizioni al fine di eliminare qualsiasi dubbio in quei cittadini che potrebbero aver capito in quelle parole una sorta di “ripercussione” nei confronti di alcuni cittadini e soprattutto nei confronti delle proprie attività per il fatto di aver offeso qualcuno dei consiglieri. Questioni che nulla hanno a che fare con episodi avvenuti ieri durante i lavori della Commissione Sanità e per il quale ho già, almeno personalmente e per quello che mi riguarda chiesto scusa e motivazioni.
Daniele Corrieri
Non si capisce, infatti, perché questo invito sia stato rivolto solo verso alcune e non specificate attività e solo su una determinata parte del territorio (Marina Corta). Si vuole preservare la restante parte e i restanti, operatori economici? Si vuole colpire solo una determinata categoria? Ma i controlli non dovrebbero essere fatti sempre, in ogni parte del territorio Comunale e a tutti gli operatori economici, indistintamente da fatti e comportamenti che nulla hanno a che fare con l’effettuazione degli stessi controlli? Qui vale io principio di “Uguaglianza” che ben ha richiamato ieri il Consigliere Lauria durante il suo intervento e al quale io sono grato?
Poiché dal suo intervento potrebbe invece trasparire una sorta di “vendetta celata” della politica nei confronti di qualche cittadino apparentemente ad una determinata categoria di operatori attuando cosi una sorta di discriminazione e discrezionalità dei controlli, secondo l’indirizzo e il giudizio soggettivo dei politici invece che secondo parametri di oggettività che dovrebbero garantire quel principio di uguaglianza valevole per tutti, invito il Consigliere Lo Cascio a chiarire meglio le sue posizioni al fine di eliminare qualsiasi dubbio in quei cittadini che potrebbero aver capito in quelle parole una sorta di “ripercussione” nei confronti di alcuni cittadini e soprattutto nei confronti delle proprie attività per il fatto di aver offeso qualcuno dei consiglieri. Questioni che nulla hanno a che fare con episodi avvenuti ieri durante i lavori della Commissione Sanità e per il quale ho già, almeno personalmente e per quello che mi riguarda chiesto scusa e motivazioni.
Daniele Corrieri
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