Grazie Michele di renderci a volte compartecipi della tua erudizione e di informarci su notizie importantissime che, invece, il tran tran della nostra vita quotidiana ci avrebbe fatto sfuggire.
Ho letto, infatti, 2 giorni fa la inclusione di madre Florenzia Profilio, fondatrice del nostro istituto delle Suore Francescane di Lipari, nell'elenco dei venerabili riconosciuti dal Vaticano e che hanno fatto un passo avanti nella via della santificazione.
A Suor Liliana un abbraccio grande grande insieme a tutte le suore dell'ordine in Italia e all'estero per questo meraviglioso traguardo con l'augurio , tanto sospirato, della nomina della nostra Madre Florenzia a Santa della Chiesa.
Traguardo lungamente desiderato e sofferto.
Mi viene da dire "Le bacio le mani" per ringraziarla per tutto quello che sta facendo per il raggiungimento di questo evento e per tutto quello che fa insieme al suo meraviglioso ordine per noi e nel mondo.
A questo proposito volevo attirare l'attenzione degli abitanti del nostro arcipelago, ma in particolare, degli abitanti di Lipari che noi abbiamo una ricchezza che probabilmente perchè dimenticata o per cattiva informazione che l'ex orfanotrofio delle Suore Francescane di Lipari funziona anche da casa per anziani; per ora non ha clienti ma le nostre carissime Suore così come ospitano affettuosamente e maternamente nell'asilo i nostri piccoli , sono disponibilissime e ben liete di chiunque desideri trasferirsi temporaneamente o permanentemente nel loro istituto.
L'istituto delle Suore Francescane di Lipari ha il grande pregio di essere situato al centro del paese , vicinissimo a qualsiasi ufficio o negozio e può essere agevolmente raggiunto da parenti e amici. Non è in un posto lontano e isolato per cui niente di meglio e di più confortevole che trascorrere una parte del proprio tempo in piacevole compagnia, affettuosamente accuditi.
Io quando raramente esco, guardandomi intorno, mi accorgo che il nostro mondo sia costituito principalmente da anziani. Hanno tutti la possibilità di essere affettuosamente accuditi a casa?
Credo che valga la pena di fare un momento di riflessione.
Capisco che per alcuni di noi sia difficile sganciarsi dal proprio entourage casalingo, ma se queste difficoltà non ci sono è il caso di rifletterci.
Alle nostre suore buon lavoro e un abbraccio a tutti.
Caterina Conti
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