Anche ieri a Vulcano, così come, nella settimana appena trascorsa, a Panarea, Filicudi, Alicudi, Sopra la Terra e Marina Corta, ed ancora prima a Stromboli, Pianoconte e Quattropani, è emersa forte la voglia, il desiderio dei cittadini di cambiare rotta e di volerlo fare con il nostro candidato sindaco Emanuele Carnevale e con la sua squadra di assessori e consiglieri comunali.
Una voglia di cambiamento, suffragata dal numero dei cittadini presenti e di coloro che hanno ritenuto d’intervenire per portare il loro contributo, esporre i problemi, chiedere risposte e fatti, quelli che sono mancati in questi lunghi anni.
Nell’affrontare e trattare con i cittadini le problematiche di ogni singolo luogo, che ben conosce, l’ingegnere Carnevale ha ribadito: “Saremo l’amministrazione del fare, non ci fermeremo di fronte a niente, creeremo squadre e ognuna di essa si dedicherà ad un argomento, ad una problematica, per risolverla. Noi abbiamo il compito di risvegliare questa comunità, questo paese e lo faremo, forti del vostro consenso.
Il 12 giugno – ha continuato il nostro candidato sindaco – voi, eoliani del Comune di Lipari, avete la grande opportunità di scegliere chi governerà il paese per i prossimi 5 anni, ma dovete farlo con grande responsabilità, senza farvi condizionare, senza prestare il fianco a chi, in assenza di idee, di progettualità, e/o reduce dall’aver fatto parte di una amministrazione disastrosa, altro non riesce a fare che alimentare la macchina del fango, attraverso elementi che non corrispondono alla realtà. A tal proposito, per quanto riguarda illazioni che vengono fatte su addebiti o esposizioni mie personali verso il Comune chiarisco che io non devo nulla e le mie posizioni sono regolari.
Il mio interesse, quello di questa squadra, di tutti quelli che ci stanno mettendo la faccia e il cuore – ha ribadito l’ingegnere Carnevale in ogni incontro – è solo quello di far crescere le persone, ridare vita e nuova linfa a queste meravigliose isole. E lo faremo, vincendo, tutti insieme, mettendo in campo le migliori energie nel campo della portualità, dei trasporti, del turismo, del sociale. Questo perché, tra cinque anni, quando ci ripresenteremo a voi, potremo dire, con dati di fatto e con orgoglio: “Abbiamo fatto e non faremo, così come qualche candidato sindaco afferma oggi, dopo una inerzia lunga 10 anni”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.