Il Piano triennale degli interventi di ammodernamento e potenziamento della viabilità della Provincia, riveduto e corretto, è stato approvato dal Consiglio e inviato alla Regione. La seconda versione, frutto del lavoro compiuto dal dirigente Benedetto Sidoti Pinto e dai tecnici dell'ufficio Viabilità sotto la nuova amministrazione Ricevuto (la prima risaliva alla giunta Leonardi) ha tenuto conto delle nuove direttive regionali e anche della necessità di prestare maggiore attenzione alle esigenze di sicurezza di alcuni territori. Lo spiega così l'assessore provinciale ai Lavori pubblici e alla Viabilità, Lino Monea: «L'amministrazione Leonardi, il 6 giugno, aveva messo un punto fermo nelle procedure: da quando ci siamo insediati abbiamo dovuto fare, però, un grande lavoro di aggiornamento ed assemblaggio delle schede relative alle strade: lo hanno imposto le linee guida regionali articolate su punteggi precisi, ma con la possibilità di una lettura più diretta delle esigenze del territorio».Sull'impostazione del Piano, l'assessore sottolinea due dati: «Uno: tutto il territorio provinciale ha ricevuto adeguate risposte e dell'ottimo lavoro fatto, devo ringraziare gli uffici, oltre che, per la tempestività e il senso di responsabilità, il presidente e la giunta Ricevuto, e il Consiglio nella sua interezza. In secondo luogo, il budget del primo anno non è di soli 52 milioni, ma di oltre 68, grazie ad 15 milioni accreditati dalla Regione».
Ecco le 51 priorità del primo anno: 1) Sp. 43 Panoramica (4.000.000); 2) Sp. 157 Tortoriciana (2.700.000); 3) Sp. 167 Ancipa (2.280.000); 4) Sp. 176 Castel di Lucio-Gangi (600.000); 5) Sp. Castel di Lucio-Mistretta (1.500.000); 6) Sp. 53 Saponara (350.000); 7) Sp. 115 Tripiciana (700.000); 8) Sp. 155 S. Salvatore Fitalia (1.000.000); 9) Sp. 160 Aluntina (1.500.000); 10) Salina (2.697.240); 11) Sp. 119 Librizzi (1.000.000); 12) Sp. 52 Calvaruso (430.000); 13) Sp. I lotto Patti-S. Piero (3.489.777); 14) II lotto (6.525.946); 15) Sp. 11 Mongiuffi Melia (330.000); 16) Sp. 11 Melia (200.000); 17) Sp. 25 Mandanici (700.000); 18) Sp. 161 Alcara (1.200.000); 19) Sp. 165 Bolo (1.000.000); 20) Sp. di Ponente (700.000); 21) Sp. 85 Castroreale (250.000); 22) Sp. 85 bivio Simiglianò (330.000); 23) Sp. Tavola Grande (1.000.000); 24) Via Zappulla (1.000.000); 25) Ponte Oliveri-Falcone (1.500.000); 26) Sp. 154 Castellumberto (300.000); 27) Sp. 132-3-5-5bis Gioiosa (1.200.000); 28) Sp. 28-9 Alì (2.242.500); 29) Sp. 10 Taormina (800.000); 30) Sp. 127-8 S. Giuseppe e Macera (438.988); 31) Sp. 132 Patti (600.000); 32) Sp 16 Forza D'Agrò (600.000); 33) Sp. 126 Librizzi (950.000); 34) Sp. 79-80-1 Barcellona (1.100.000); 35) Lipari (2.966.964); 36) Sp. S. Angelo (950.000); 37) Sp. 173 Pettineo (200.000); 38) Sp1-2 di Mojo e Roccella (1.000.000); 39) Pit 12 Filicudi (1.123.850); 40) Strada Nizza-Fiumedinisi (7.625.225); 41) Sp. Piraino-S. Angelo (200.000); 42) Sp. 141 Brolo (3.403.332); 43) Pit Vulcano (1.798.160); 44) Sp. Scifì (200.000); 45) Sp. S. Fratello (400.000); 46) bretella Graniti (Sp. 500.000); 47) bretella Malvagna (500.000); 48) Sp. Rodì (1.500.000); 49) Piano viario Furci-Artale (200.000); 50) Sp. 6 Motta (500.000); 51) P. viario S. Angelo Ponte Lisicò (354289)


(Foto Silvia Sarpi: L'arcobaleno sopra Canneto) Approfittando di una pausa nelle precipitazioni si sta lavorando a Canneto per ripulire i tombini intasati onde permettere un migliore deflusso delle acque piovane. Al lavoro la ditta di Angelino Biviano che sta intervenendo sotto il diretto coordinamento dell'assessore Corrado Giannò. Sulla Marina Garibaldi l'intervento sta interessando anche lo sbocco che i tombini hanno sulla spiaggia e che, tra l'altro, era ricoperto dalla sabbia che i marosi hanno trasportato, nel tempo, sin sotto il muraglione. In mattinata- come rende noto l'assessore Giannò- di concerto con il dott. Nico Russo, una squadra di operai comunali, assistita dalla Polizia Municipale, ha effettuato un sopralluogo a Canneto nella zona del Torrente Boccetta, a seguito degli allagamenti lamentati da alcuni cittadini e titolari di attività commerciali. "Ne è emerso – ci ha dichiarato poco fà l'assessore- la necessità di un intervento (che sarà realizzato lunedì) ai motori di sollevamento nell'area in cui sono posizionati ". Dalla ricognizione sembrano scongiurati danni gravi e la problematica si potrebbe essere verificata a causa dell'ostruzione causata dal materiale sabbioso e dai detriti trasportati dalle acque meteoriche.













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