“Bruciateci tutti, vili, delinquenti mafiosi che ancora vi aggirate per Lipari e nascosti dalle tenebre avete macchiato la nostra civiltà e la nostra eolianità”. Con questa frase ha esordito il sindaco di Lipari Mariano Bruno intervenuto, per portare il pensiero e le intenzioni della sua amministrazione, nella seduta straordinaria del consiglio comunale che ha discusso dei due atti intimidatori perpetrati ai danni del consigliere Adolfo Sabatini e della signora Anna Salmieri moglie del segretario del PD Pino La Greca. “Vi faremo partire da Lipari- ha ancora detto il sindaco- perchè non meritate albergo in queste isole. Se avete il coraggio bruciate tutto, me stesso e anche i miei beni. Ma siate certi che non ci piegheremo, non lasceremo entrare abitudini e situazioni che non fanno parte della cultura di queste isole”.
Mariano Bruno, che ha fatto riferimento a recenti episodi di cronaca, ha anche lanciato un appello a tutti i cittadini affinchè riemerga l'eolianità. Ha fatto anche accenno a azioni violente perpetrate da alcuni in discoteca che poi, per paura, vengono trasformati dai “colpiti” in semplici incidenti, di azioni di “disturbo” nei confronti di ragazze eoliane che, a seguito della non accettazione, diventano azioni ritorsive quali ruote dei mezzi di locomozione tagliate.
Un forte “campanello d'allarme” che diversi consiglieri avevano “suonato” durante la seduta del civico consesso. Dall'allarme delle richieste di residenze in crescita lanciato da Bartolo Lauria che ha anche annunciato che, per la prima volta, ha assicurato le sue attività contro episodi criminosi, all'appello del consigliere “mamma” Rosaria Corda che ha anche posto l'accento sull'arroganza e il malcostume anche di alcuni indigeni
Mariano Bruno, che ha fatto riferimento a recenti episodi di cronaca, ha anche lanciato un appello a tutti i cittadini affinchè riemerga l'eolianità. Ha fatto anche accenno a azioni violente perpetrate da alcuni in discoteca che poi, per paura, vengono trasformati dai “colpiti” in semplici incidenti, di azioni di “disturbo” nei confronti di ragazze eoliane che, a seguito della non accettazione, diventano azioni ritorsive quali ruote dei mezzi di locomozione tagliate.
Un forte “campanello d'allarme” che diversi consiglieri avevano “suonato” durante la seduta del civico consesso. Dall'allarme delle richieste di residenze in crescita lanciato da Bartolo Lauria che ha anche annunciato che, per la prima volta, ha assicurato le sue attività contro episodi criminosi, all'appello del consigliere “mamma” Rosaria Corda che ha anche posto l'accento sull'arroganza e il malcostume anche di alcuni indigeni