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lunedì 22 febbraio 2010

"Sono sempre più preoccupato per l'ospedale di Lipari"

Riceviamo da Saverio Merlino (PD) e pubblichiamo:
Leggo, in questi giorni, i lunghissimi servizi e le belle interviste rilasciate per informare sul “successo” che le Eolie hanno avuto alla BIT di Milano.
Come ogni eoliano che ama queste isole sono felicissimo di ciò e mi auguro che realmente questo “successo”, tanto pubblicizzato, si trasformi in grandi opportunità di lavoro per il nostro Arcipelago (anche se le premesse non mi sembrano delle migliori).
Sono, però, alquanto angosciato nel rilevare che continua ad essere molto bassa, per non dire inesistente, l’attenzione sul grave problema che dovrebbe allarmare tutti noi, in modo particolare chi ci amministra, sul drastico ridimensionamento dell’Ospedale di Lipari o, addirittura, la sua chiusura, come ha dichiarato, la settima scorsa, il rappresentante provinciale della Cgil-medici Giuseppe Mobilia.
Pensando e riflettendo su tale preoccupazione mi domando come si può parlare di successo turistico, quando l’eventuale chiusura dell’Ospedale di Lipari va contro ogni progetto di sviluppo turistico e civile!
Chiudere ospedali, come quello di Lipari, in nome di un risanamento, è una visione cieca e contro i valori della civiltà, è una singolare e grottesca miopia che mette a repentaglio la salute dei cittadini eoliani assoggettandoli, inoltre (pazienti e malati), ai disagi e alla mortificazione di essere trasferiti sulla terraferma per le cure e le terapie” e, cosa altrettanto grave, privarli del “diritto” di nascere nella propria terra.
Una cosa è razionalizzare, una cosa è privare una comunità dei servizi essenziali!
Purtroppo, e dico purtroppo, per non ripetermi come nei giorni passati, aspetto che, allo stesso modo come ha fatto ieri e oggi, l’Amministrazione Comunale faccia altrettante conferenze stampa, interviste e dichiarazioni per informare noi cittadini sulle richieste avanzate e sulle azioni intraprese a proposito della paventata chiusura dell’Ospedale di cui ormai se ne parla da oltre un anno.
Non vorrei che, anche questa volta, ci si limitasse a dare una cittadinanza onoraria al Ministro alla salute di turno.
Inoltre, non vorrei che finesse come per i servizi marittimi quando addetti ai lavori e gente responsabile lanciavano allarmi preoccupanti sulla loro sorte e qualcuno, invece, diceva che tutto sarebbe andato per il verso giusto e non ci si doveva preoccupare e finirla di lanciare inutili allarmismi.
Auspico che sulla questione sanità e sull’ Ospedale di Lipari i nostri amministratori, per risolverla, riservino almeno la ventesima parte dei viaggi effettuati a Roma e Palermo, delle riunioni di Giunta e di Consiglio Comunale, di nomine di Commissioni e di Esperti e d’impegno personale messo in atto per la questione “Porto di Lipari”.
Dobbiamo ricordarci tutti che la salute è una cosa importante sulla quale non si può far finta di niente, aspettare o arrivare quando, ancora una volta, altri, hanno preso le decisioni per nostro conto sul nostro Ospedale potrebbe essere veramente la fine per queste isole.
Lipari, 21/02/2010
Saverio Merlino
PD - LIPARI