Cerca nel blog

martedì 22 marzo 2011

Depuratore di Canneto Dentro. Presentato ricorso al TAR del Lazio

COMUNICATO STAMPA
In merito alla localizzazione del depuratore dell’isola di Lipari nella località di Canneto dentro e delle vasche dei liquami, ubicate sempre a Canneto nella zona di Unci ed a Lipari nell’area portuale di Sotto Monastero, in data odierna, è stato notificato, al Tar del Lazio, il primo ricorso, a firma di 222 cittadini, nel quale sono state esposte le motivazioni inerenti la delega data, al Commissario Pelaggi, senza alcuna indicazione di cosa deve realizzare, delega che viene  continuamente modificata ed inoltre viene contestata la mancanza di una previsione di ritorno alla normalità per uscire dallo stato di emergenza.
Nel ricorso, i ricorrenti, quali residenti nel Comune di Lipari, proprietari di immobili, frequentatori del Comune di Lipari e alcuni quali Consiglieri Comunali, sono costretti ad impugnare il decreto, in epigrafe indicato, avendo interesse che nel proprio Comune le decisioni inerenti la realizzazione, localizzazione e tutta la procedura relative alle infrastrutture che il Commissario Delegato vorrebbe realizzare, siano conferite alle ordinarie Autorità Amministrative competenti che il legislatore nazionale e regionale ha individuato (Consiglio Comunale, Giunta, ATO idrico e Regione Siciliana) , in quanto le stesse rappresentano direttamente gli stessi cittadini e/o delle quali alcuni ricorrenti sono componenti (Consiglio Comunale). I ricorrenti, inoltre, hanno interesse affinché nel territorio del Comune di Lipari abbiano valore di legge le regole e le normali procedure previste per la realizzazione delle infrastrutture sovra indicate dal legislatore comunitario, nazionale e regionale ed applicabili nell’intero territorio della Repubblica Italiana e della Regione Siciliana e senza alcuna deroga, nonché che i propri diritti ed interessi legittimi, sia quali cittadini e residenti nel Comune nonché quali membri del Consiglio Comunale, non siano “sospesi”  e compressi in forza del decreto impugnato e delle ordinanze connesse, presupposte, conseguenti e successive, ma che, quali cittadini, residenti, titolari di diritti ed interessi legittimi nel territorio, nonché alcuni quali  consiglieri comunali  abbiano gli stessi diritti ed interessi legittimi nonché le stesse possibilità di decisione, partecipazione e tutela garantiti a tutti i cittadini/residenti/consiglieri comunali  della Repubblica Italiana.
La peculiarità ed unicità del territorio del Comune di Lipari, dovrebbe dunque costituire un motivo per erogare fondi speciali e straordinari e non motivo per dichiarare una perenne situazione emergenziale, con sospensione dei diritti della comunità.
Antonio Giardina (Presidente Associazione Per Canneto)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.