"Non sono preoccupato dall'eventualità che, nei collegamenti con le isole minori siciliane, possa configurarsi una situazione di monopolio. La priorità è quella di mettere a regime il sistema dei trasporti entro Pasqua, in modo da evitare danni irrecuperabili per il nostro turismo. Va inoltre garantito un futuro ai 500 lavoratori della compagnia di navigazione, in buona parte isolani. Lo dice il sindaco di Ustica, Aldo Messina, a proposito degli sviluppi della vicenda Siremar. Secondo quanto si è appreso nei giorni scorsi, l'Ustica lines sarebbe l'unica società ad avere presentato una vera e propria offerta per l'acquisizione della compagnia attualmente in amministrazione straordinaria. Alla finestra resta sempre Mediterranea holding, che ha rinnovato la propria disponibilità, senza tuttavia avanzare una proposta concreta.
"A meno che non ci sia la precisa volontà del ministro Matteoli di avviare comunque una trattativa privata - continua - ritengo che la legittima aggiudicataria, stando a quanto emerge, dovrebbe essere l'Ustica lines, che ha formulato un'offerta economicamente completa e corredata da un piano di gestione. L'eventuale regime di monopolio che verrebbe a crearsi potrebbe ad ogni modo essere vincolato dalla pubblica amministrazione, attraverso l'imposizione di norme contrattuali che siano a vantaggio degli utenti".
"In futuro - conclude - la Regione dovrà prevedere sistemi di compensazione economica per il sostegno dei trasporti nelle isole minori. E' preoccupante, infine, il silenzio delle organizzazioni sindacali alle quali aderiscono i dipendenti della Siremar".
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