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mercoledì 10 agosto 2011

"Cartoline puzzolenti" e letterina da Stromboli

Riceviamo da Aimèe Carmoz e pubblichiamo:
La nostra Associazione, riceve queste fotografie appena scattate (ore 10 e 30)  nella via principale, Via Roma, la  più frequentata dell'Isola.
Abbiamo potuto constatare che in vari punti del paese, la situazione era uguale o ancora peggio, con spazzatura sparsa, ammonticchiata dappertutto, sacchetti sui muretti, lungo i muri delle case, ammassi di mondezza sul Piazzale San Vincenzo.
Dalle informazioni fornite dalla ditta, risulta che le condizioni meteomarine hanno scoraggiato il comandante della nave-pattumiera ad effettuare il servizio di prelievo e sostituzione dei compattatori pieni con consecutiva impossibilità di svuotare i cassonetti stradali.
E' stato così platealmente evidenziata la mancanza totale di raccolta differenziata, cosa che non manca di stupire molti turisti che  provengono da città dove questo servizio  è da  tempo attivo.
E parecchi strombolani ricordano con rimpianto il breve  periodo di fine 2009 dove si sperimentava tutti insieme per fare anche noi la raccolta differenziata.  Esperimento brutalmente troncato senza motivo valido, da ridondanti proclami della politica locale e promesse mirabolante di una raccolta differenziata porta-a-porta di ultima generazione.
La raccolta differenziata non esiste, di nessun tipo, batterie, veleni vari, finiscono in discarica; la raccolta dell'umido, egregiamente iniziata dall'ATO, con distribuzione di compostiere, non decolla per mancanto rispetto degli impegni d'incentivazione sottoscritti dal Comune e mai mantennuti, mentre invece è arrivata la beffa di un sostenzioso aumento della tassa..
La quantità di rifiuti organici è aumentata in quantità notevole in seguito alla legge sul divieto di dare a fuoco alle sterpaglie; non esiste l'ombra di un cestino gettacarte nei punti di traffico pedonale più intenso  e di sosta.   
ll sistema è fragile, il più piccolo ingippo lo manda in tilt, esponendone l'inefficienza agli occhi di tutti. La mancanza di programmazione seria, il sempreterno "tirare a campare" in un momento in cui andrebbero ricercati i modi migliori per una gestione economica di un servizio la cui attuale trasandatezza dimostra il poco rispetto verso un turista sempre più prezioso e sempre più deluso.
Il Presidente della Repubblica, presente sull'Isola  per un breve risposo, non può essere abusato da una parata (molto provvisoria) di vigili del Fuoco in divisa di assedio, con macchine rosse di seguito,  ne dalla nuova e fiammeggiante nave cisterna arancione ferma nella marina di Ficogrande. Quando basta un soffio di vento e tre onde ballerine per stracciare il velo ed esporre alla vista di tutti la povertà e l'indifferenza nel  curare la ricettività di un posto magico che il mondo intero considerò un giorno un proprio patrimonio. 
 Aimée Carmoz -  Associazione Pro Stromboli Onlus.

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