Tra tutti però spicca , a mio parere, la mancanza di due importantissimi valori di cui ci sarebbe oggi grande necessità: Dignità e Coerenza.
La Dignità ci permette di vivere anelando al meglio, combattendo per veder riconosciuti i nostri diritti senza mai però piangerci addosso per le difficoltà che ci troviamo ad affrontare e soprattutto senza far ricorso a critiche gratuite e ad ogni costo; la Coerenza ci permette invece di vivere secondo coscienza trasformando in azioni concrete il nostro pensiero più profondo.
Un tempo valori che rispecchiavano lo spessore umano di uomini che sapevano distinguersi ed emergere nei più svariati campi della società; oggi la globalizzazione totale mascherata da finta democrazia, che ha spersonalizzato il pensiero ed i rapporti umani, permette ai governi delle grandi potenze di gestire i propri affari a discapito di intere popolazioni del sud del mondo ed a quattro furbacchioni con uno stralcio di laurea in economia (forse!) di inventarsi una serie di giochetti “virtuali” che, negli anni (ma ce lo stanno raccontando solo adesso), sono riusciti a trasformare l’ economia mondiale nel disastro attuale.
Allo stesso modo si permette al primo imbecille che si sveglia una mattina di dire e scrivere tutto ciò che gli passa per la mente senza neanche rendersi conto di non avere gli strumenti, sia grammaticali che concettuali, per farlo.
E allora di fronte a tutto ciò bisogna provare vergogna e, quindi, INDIGNARSI, ricordandosi che alla base del libero pensiero e della democrazia, quella vera, c’è sempre e comunque il RISPETTO: della legge, dei diritti umani, del lavoro, dei sentimenti, dell’ altro.
Impariamo quindi a guardarci bene allo specchio, e non soltanto per compiacerci di noi stessi!
Buona riflessione!
Laura Natoli
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