Eccellenza Reverendissima,
A nome mio personale e del Gruppo che è stato costituito per attenzionare il noto problema del “ Centro Nascite ” e dell’Ospedale di Lipari, abbiamo bisogno di sentire la Chiesa accanto a noi.
Abbiamo bisogno di sentire la persona del Vescovo vicina ai problemi nostri e dei figli di quest’amata terra delle Isole Eolie che si vedono spogliati di diritti costituzionali.
Lei non ha fatto mai mancare la Sua autorevole parola, e, anche su questo argomento, lo scorso 24 Agosto, durante la processione di San Bartolomeo, forte è stato il Suo appello……purtroppo rimasto inascoltato.
Abbiamo intrapreso questa pacifica “ protesta ” con la Regione Siciliana e con il Ministero della Salute, chiedendo anche solidarietà al Presidente della Repubblica, perché riteniamo che i nostri figli debbano nascere, in sicurezza, a Lipari, Patrimonio dell’Umanità, e che va riconosciuto, a noi eoliani, il diritto alla salute e che ciò non può essere negato in nome dell’economia.
Abbiamo già organizzato, unitamente ad altre Associazioni e Gruppi, delle manifestazioni nella nostra cittadina: un numeroso corteo per le vie di Lipari, una continua presenza, giorno e notte, davanti all’ospedale e stiamo preparandoci per andare, in tanti, a Palermo e, se il caso, anche a Roma.
Questa nostra presa di posizione ha sortito la sospensione temporanea del decreto di chiusura del Centro Nascite da parte dell’Assessore Regionale alla Salute.
Con forza chiediamo che le isole Eolie debbano ottenere una “deroga” che preveda la non chiusura del Punto Nascite all’Ospedale di Lipari perché, queste isole sono “zone disagiate” (riconosciuto in tante circostanze anche dalle Istituzioni) e soffrono, pertanto, particolari problematiche legate alla peculiarità del territorio, alle condizioni meteo e alla distanza dalla terraferma.
Oggi il Sindaco di Lipari dovrebbe essere ricevuto dal Ministro alla Salute e mercoledì p.v. la Commissione Regionale alla Salute si riunirà nuovamente per affrontare la questione.
Sarebbe bello se i parroci delle Isole Eolie potessero nelle Assemblee domenicali rivolgere al Signore una preghiera per allargare la mente e far comprendere a tutti l’importanza di questo diritto civile.
Siamo certi che Lei non chiuderà il Suo cuore di padre a questo grande problema e farà sentire la Sua solidarietà e, al più presto, sarà insieme a noi e a tutti gli eoliani.
Con sensi di filiale rispetto e devozione
Saverio Merlino
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