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lunedì 12 marzo 2012

Punto nascite di Lipari e morte del feto. L'interrogazione dell'on. Siragusa

Interrogazione a risposta a risposta in Commissione
Premesso che,
l’interrogante richiama in premessa l’Interrogazione a risposta in Commissione 5-05455; 
con il decreto di approvazione del Piano di rifunzionalizzazione degli ospedali siciliani, si è deciso di chiudere il punto nascita dell’ospedale dell’Isola di Lipari;
il piano prevede i punti nascita soppressi siano sostituiti da punti di emergenza attrezzati;
una decisione fortemente contestata dagli eoliani con cortei, scioperi, cartoline al presidente della Repubblica, con un ricorso al Tar e una denuncia alla procura per ''interruzione di pubblico servizio”;
non è chiaro, peraltro, quali siano stati i reali criteri di scelta dei punti nascita da chiudere: decisione poco chiara, anche per gli amministratori locali e per i cittadini, che non ha tenuto conto delle specifiche e oggettive difficoltà delle isole minori, mentre ha mantenuto in vita punti nascita in altri piccoli comuni della terraferma;

tale decisione è stata  applicata senza consentire agli enti territoriali di trovare una soluzione alternativa alla soppressione di servizi essenziali per le fasce deboli della popolazione: giovani coppie e donne in primis costretti a sostenere costi ingenti per i trasferimenti ed i pernottamenti delle famiglie presso le strutture ospedaliere;

nei primi giorni del mese di marzo 2012, una donna residente a Lipari all'ottavo mese di gravidanza ha perso il bambino che portava in grembo a seguito di un distacco di placenta: il piccolo è morto, lei è stata salvata dall'elisoccorso e trasportata all'ospedale "Papardo" di Messina;
la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha avviato un'inchiesta sulla vicenda;  
come si legge in un articolo pubblicato dal quotidiano la Repubblica in data 09 marzo 2012 “Il trasferimento  dicono i sanitari - si è reso necessario perché per la particolare patologia della donna non poteva essere assistita nel nosocomio di Lipari. I carabinieri, su mandato della procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) hanno chiesto all'ospedale Papardo copia della cartella clinica della donna. L'indagine dovrà accertare se il feto era già morto quando la donna è giunta in ospedale. Dovranno anche essere accertati i tempi di arrivo dell'elisoccorso dalla richiesta”;
per poter assistere adeguatamente una donna con gravidanza a rischio o con complicanze è necessario che coesistano nello stesso ambito particolari servizi quali la rianimazione, il servizio immunotrasfusionale, il servizio di terapia intensiva neonatale;
di terapia intensiva neonatale, una di anestesia e rianimazione ed un centro sangue;
il sindaco dell'isola, in una lettera al governo nazionale chiede che sia fatta un'indagine ministeriale sull'accaduto e che intervenga anche l'assessore regionale alla Salute;
anche l'azienda Sanitaria provinciale di Messina ha avviato un'indagine amministrativa per l'accertamento "di eventuali anomalie e/o criticità”;
per sapere,
fatte salve le competenze della regione autonoma Sicilia, se il Ministro non ritenga opportuno  assumere iniziative per fare chiarezza su quanto delineato in premessa e per assicurare che in un territorio svantaggiato dal punto di vista infrastrutturale, come l’Isola di Lipari, venga garantito il rispetto dei livelli essenziali di assistenza con riferimento agli istituendi punti di emergenza;
 
On. Alessandra Siragusa

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