Con la riproposizione (forse suggeriti da poco accorti isolani) di argomenti quali "isola in ginocchio" e "disastro" siamo finalmente arrivati, come auspicavano molti ingenui concittadini, sulle prime pagine dei giornali e sui TG nazionali.
E' stato aggiunto un inevitabile riferimento allo scempio del territorio fatto negli anni dall'edilizia spregiudicata, con conseguente "fustigatina" alla popolazione silente e ai politici conniventi: se questo volevamo, complimenti a tutti, ce l'abbiamo fatta!
Anche se scongiurassimo il rischio di farci ridere dietro dall'Italia intera per l'esiguità dei danni rispetto agli spropositati lamenti, con questa vicenda facciamo, a mio parere, la solita figura da "tafazzi", il personaggio inventato dalla Gialappa's band che, in preda a raptus autolesionistici, si prendeva a bottigliate le pudenda.
Dunque, mi permetto, ancora una volta e nell'interesse di tutti, di esortare i miei concittadini a comportamenti ed esternazioni misurate, soprattutto quando la risonanza delle nostre "urla scomposte" travalica i confini ristretti del nostro arcipelago.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.