E’ stato approvato con determina
sindacale n. 71 del 17 luglio 2013 il Piano Stralcio di protezione
civile per gli incendi di interfaccia. Esso prevede una serie di
azioni da parte dell’Ufficio di Protezione civile comunale a
supporto della Forestale e dei vigili del fuoco. Le più importanti
di queste azioni sono:
- la puntuale individuazione dei mezzi di proprietà dell’ente destinate all’attività di supporto, quali: l’autobotte comunale, le pale gommate, gli automezzi per lo spostamento del personale e quelle dotate di sistemi antincendio;
- la pronta reperibilità delle imprese che gestiscono il servizio idrico ed il trasporto con autobotti dell’acqua;
- la individuazione di tutta una serie di punti per l’approvvigionamento idrico all’interno del territorio comunale, tra i quali si segnalano i plessi scolastici delle zona alte dotate di cisterne.
Inoltre è stato collocato un punto di
avvistamento incendi nell’area di Castellano sempre con il supporto
della squadra comunale di protezione civile e la stessa Struttura
Comunale di Protezione Civile si è attivata per garantire la
sicurezza e l’assistenza alla popolazione ed a supporto delle
Strutture Operative A.I.B. (Antincendio Boschivi).La situazione, nel
dettaglio, isola per isola, è la seguente:
Stromboli - In base ai dati raccolti ed
agli eventi storici precedenti le problematiche maggiori sono dovute
agli incendi provocati dalle eruzioni del vulcano e con incendi che
prendono avvio in aree non raggiungibili da mezzi o da autobotti ma
da personale della forestale dotato di attrezzatura individuale e con
il supporto aereo.
Gli interventi preventivi, pertanto,
sono a carico dell’Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata,
che deve predisporre dei sentieri tagliafuoco, procedendo alla
periodica opera di disserbamento e di decespugliamento.
Panarea - In base ai dati raccolti ed
agli eventi storici precedenti gli eventuali incendi si sviluppano in
aree non raggiungibili da mezzi o da autobotti ma da personale della
forestale dotato di attrezzatura individuale e con il supporto aereo.
Gli interventi preventivi, pertanto,
sono a carico dell’Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata,
che deve predisporre dei sentieri tagliafuoco, procedendo alla
periodica opera di disserbamento e di decespugliamento.
Filicudi - In base ai dati raccolti ed
agli eventi storici precedenti gli eventuali incendi si sviluppano in
aree non sempre raggiungibili da mezzi o da autobotti ma da personale
della forestale dotato di attrezzatura individuale e con il supporto
aereo.
Gli interventi preventivi, pertanto,
sono a carico dell’Ente Gestore della Riserva Naturale Orientata,
che deve predisporre dei sentieri tagliafuoco, procedendo alla
periodica opera di disserbamento e di decespugliamento.
L’isola è dotata di rete stradale
per servire le diverse frazioni e le zone di insediamento sparso. Il
corpo forestale non dispone di mezzi per lo spostamento del personale
né di autobotti.
L’amministrazione ritiene, ai fini di
un pronto intervento antincendio, fondamentale realizzare dei presidi
della forestale nelle isole di Filicudi, Stromboli e Panarea, dotati,
a seconda delle esigenze delle isole, di automezzi per lo spostamento
dei personale, e piccole autobotti.
Tali presidi sono ancor più necessari
alla luce del fatto che le isole sopra indicate sono Riserve Naturali
Orientate. L’amministrazione, per venire incontro ai problemi
dell’Ispettorato Ripartimentale sta valutando la possibilità di
cedere in comodato d’uso dei fabbricati nelle isole di cui sopra,
utilizzando case e/o edifici abusivi acquisiti a titolo definitivo al
patrimonio dell’Ente.
Il Piano Stalcio di protezione civile
per gli incendi di interfaccia è stato redatto dall’esperto del
sindaco, Giuseppe La Greca e la pianificazione è stata preceduta da
una riunione operativa con tutti gli attori che operano
nell’antincendio boschivo e da una serie di colloqui individuali.
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