Un liparese è stato condannato a 10 mesi di reclusione (pena sospesa), al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni in favore della costituita parte civile.
La sentenza è stata emessa presso la sezione distaccata del tribunale di Lipari.
La vicenda risale al febbraio del 2011 e si è verificata ai danni di un tassista
Secondo il capo d'imputazione l'uomo condannato avrebbe "compiuto violenza e minaccia, danneggiava l'auto usata per la professione di tassista da un operatore del settore, prendendo a calci il portellone lato destro e strappando da essa il tergicristallo posteriore. Lo afferrava per il collo stringendolo con forza, sbattendolo più volte sulla sua automobile, colpendolo con pugni sul naso, sulla testa e sul volto, nonché gettandolo a terra, procurava lesioni giudicate guaribili in tre giorni
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