Eolie in classico 2016: grande successo ma si potrebbe lasciare Lipari
Rosaria Corda
Edizione sobria e alquanto raffinata, quella del Festival Eolie in Classico 2016.
Una sei giorni dedicata interamente al classico d’autore che ha visto, nella splendida cornice dell’Auditorium della Chiesa dell’Immacolata al Castello di Lipari, giovani talenti ed affermati professionisti del mondo musicale e del bel canto, alternarsi in un crescendo artistico di rara qualità.
Dal giovane Alessandro Praticò, pianista interprete del romanticismo musicale più complesso, con una maturità che molto contrasta con la sua giovanissima età (19 anni), già in volo con un contratto presso il Teatro Comunale di Sassari, alla splendida Yumi Palleschi, interprete di rare qualità, capace di compenetrarsi e fondersi in un tutt’uno con il bianco nero dei tasti che, sotto il tocco delicato e deciso al tempo stesso delle sue dita, trasmettono emozione e commozione profonde nell’ascoltatore, riconducendo ogni affanno e ogni tensione alla giusta dimensione.Il “grazie” della ProLoco Isole Eolie – Lipari a Yumi, ragazza semplice, solare e perfettamente inconsapevole del grande dono che possiede, affinchè il suo futuro in America, dove ha deciso di vivere, possa essere luminoso come merita
Ma i ringraziamenti, sanciti anche dalla numerosissima presenza di un pubblico applaudente fino alla standing ovation per tutte le serate, non sono meno sentiti e sinceri per il Quartetto d’Archi “F. Cilea”, con i suoi componenti, da Pasquale Faucitano (primo violino e promotore del quartetto), a Paola Russo e Paolo Noschese (che si sono alternati quale secondo violino), a Cristina Battaglia (viola) e Ludovica Cordova (violoncello, 15 anni e già componente dell’Orchestra giovanile dell’Accademia S.Cecilia a Roma). Melodie suonate, arrangiate, vissute e lanciate in un arco temporale di 500 anni.
Non a caso il tema di quest’anno è stato : Musiche del Tempo.
Un onore particolare e un piacere del tutto nuovo: la presenza di Mi Hae e Hyun Joon Park. Soprano e tenore coreani. Entusiasti, loro, della bellezza dei nostri luoghi, del cibo e della gente. Entusiasti noi di essere riusciti a trasmettere il senso del calore e dell’ospitalità vera delle Eolie.
Professionisti del canto lirico, con alle spalle anni di carriera mondiale, dalle esibizioni con Carreras, Pavarotti e Domingo, alla direzione dell’Università della Musica di Seoul, hanno deciso che le Eolie e il Festival meritano attenzione e sono già al lavoro per le prossime edizioni.
Al nostro Direttore Artistico, simpatico, paziente, ottimista e lungimirante “genio”del settore, non basterebbero parole per esprimere la nostra felicità per il suo ritorno fisico nelle isole che ama.
Grazie, Carlo, anche per le nostre “illuminanti” chiacchiere notturne di fronte ad una coppa di pistacchio e nocciola, a chiederci “cosa manca oggi agli autori che non riescono a comporre capolavori”, ma che in realtà si traduceva in un: cosa ci manca?Da questo interrogativo siamo pronti a ripartire. Speriamo di rimanere negli stessi luoghi fisici che hanno visto Eolie in Classico nascere e maturare, ma pur di non rinunciare a trasmettere il messaggio universale della musica, siamo pronti anche ad andare da un’altra parte.
E questo è un invito alla riflessione per l’amministrazione politica del nostro comune e per tutti quegli operatori che non ci hanno creduto. Un invito a pensare ad un marketing che sia direttamente aperto sul mondo dell’Oriente, che è pronto a rispondere all’offerta.
Agli sponsors fedeli il nostro “grazie” più grande: all’ing. EMANUELE CARNEVALE del Gruppo Aeolian Charme Hotels, all’Hotel Residence Acqualcalda di JONNY SCHIERA, al GATTOPARDO PARK HOTEL, alla carissima ANNA SPINELLA di Cannetomare Appartamenti, all’amico Livio Casali di EOLIAN BUNKER, al Dott. ALDO NATOLI della Italiana Capers Sud s.r.l., all’Hotel Eros Vulcano, ed in particolare a NUCCIO RUSSO, Presidente della FONDAZIONE SALINA che ha sostenuto particolarmente questa Edizione.
Grazie a Dino Salmieri, che con la sua presenza affettuosa, ci regala ogni anno visibilità, ricordi fotografici e video sul Blog 7 Isole ed alla disponibilità di Federalberghi delle Isole Eolie e del suo Presidente Christian Del Bono.
Infine si ringraziano tutti gli altri sostenitori tra i quali: l’azienda Guglielmo Urso, la Siel s.r.l., lo Studio Tecnico del geom. Basilio Acquaro ed i F.lli Laise.
Grazie ai ragazzi e alle ragazze dello staff, supporto tecnico e logistico irrinunciabile.
Grazie alla fede del Presidente Giusi Lorizio e di tutti i componenti della ProLoco Isole Eolie – Lipari.
Il tutto nella completa gratuità, con allegria e impegno, così come si conviene ad un servizio reso per amore. Perchè ancora c’è chi sa che il “dono” è un valore grande.
E concludo, dandovi appuntamento per il 2017, con le parole di una grande canzone dei Pink Floyd: “Hei you, non dirmi che non c’è più alcuna speranza. Insieme resisteremo, divisi cadremo”.
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