Sarà il giorno della “tassa o ticket di sbarco” ma è anche quello dell’insediamento del ginostrese Gianluca Giuffrè, che prenderà il posto tra i banchi della maggioranza del povero Rosario Centorrino, prematuramente scomparso, e dei debiti fuori bilancio.
Il civico consesso liparese, come anticipato in premessa, dopo le formalità legate alla surroga del consigliere comunale dovrà affrontare e deliberare a proposito del ticket per l’anno 2017, decidendo se sposare l’impostazione data dalla giunta Giorgianni o se apportare delle modifiche più o meno sostanziali. Il tutto nelle more della decisione del Governo che – come si ricorderà – lo scorso anno bloccò di fatto l’aumento del ticket decidendo, nel contesto della Legge di stabilità, di bloccare l’aumento delle imposizioni locali.
La proposta che arriva sul tavolo dei consiglieri comunali prevede per i non residenti nel comune di Lipari l’applicazione del ticket di sbarco di 5 euro nel periodo che va dal 1° Giugno al 30 Settembre. Per i restanti periodi dell’anno si pagheranno, invece, 2,50 euro. In atto il ticket di sbarco è fissato in un euro e cinquanta.
Dal balzello, oltre ai residenti nelle sei isole del Comune, sono esenti anche coloro che dimostrano di pagare i tributi locali a Lipari e i residenti nei tre comuni dell’isola di Salina. Resta aperta la questione se allargare il contributo di sbarco anche ai diportisti e ai crocieristi, in atto esenti. Ne sapremo sicuramente di più a conclusione dei lavori del civico consesso.
In aula, oltre al ticket di sbarco, arriverà quello legato alla scalata ai vulcani Stromboli e Vulcano. Qui l’importo previsto è di 5 euro per tutto l’anno
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