Pontile di Ginostra e "fondi dispersi". Lo Schiavo (Marevivo) : "Occorre chiarezza.Capo Protezione civile incontri i cittadini"

“Lettera aperta” al Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, in visita oggi a Vulcano e Stromboli. 

Arriva dal ginostrese Riccardo Lo Schiavo, delegato di Marevivo per la piccola frazione di Ginostra. Il Capo della Protezione civile nazionale viene invitato, approfittando della sua presenza a Stromboli, ad un sopralluogo a Ginostra o, nelle more che ciò non sia possibile, a ricevere, nella vulcanica isola, una delegazione di ginostresi. 

L’incontro, che - come auspica Lo Schiavo - si deve tenere anche in presenza del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, viene ritenuto indispensabile per fare piena luce sui “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” del pontile di Ginostra, finanziati per un importo di ben 880.000,00 euro con ordinanza n. 0094 del 13/06/2013 del Dipartimento di Protezione Civile. “Lavori – scrive il delegato di Marevivo – che, a distanza di ben 5 anni, non solo non sono stati neanche appaltati, ma sembrerebbe, addirittura, non sia stato neppure concluso l’iter di approvazione del relativo progetto. I ginostresi auspicano che, in questa occasione, con la contemporanea presenza del Capo della Protezione civile nazionale e del sindaco di Lipari, si possa finalmente fare chiarezza su una questione che si trascina da sin troppo tempo e con grave pregiudizio per la struttura portuale, soggetta in mancanza di quell’indispensabile intervento, ad ulteriori danni causati dalle mareggiate”. Lo Schiavo ha anche ricordato come “la piena funzionalità del pontile di protezione civile, oltre a garantire i collegamenti giornalieri con la frazione, è indispensabile in caso di attività eruttiva dello Stromboli”. 

Ricordiamo che la visita di Borrelli a Vulcano e Stromboli coincide con l’importante test del sistema di allertamento acustico di protezione civile che è previsto per domani. In questa occasione sarà testato il funzionamento delle nove sirene acustiche posizionate su Stromboli, Ginostra, Panarea e Milazzo. 

Le prove saranno precedute da un messaggio vocale multilingue, trasmesso attraverso le stesse sirene, che preannuncerà il test esercitativo e a cui seguirà la verifica del funzionamento dell’allarme acustico.