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venerdì 6 agosto 2010

Lipari. La commissione speciale sulla portualità chiede un confronto su Sottomonastero e sposa la "proposta Guarino"

Comunicato
Apprendiamo dagli organi di stampa che in data 3.8.2010 (in concomitanza con la seduta del Consiglio Comunale) si è tenuto presso il Comune di Lipari un “incontro-confronto” tra il capo del Genio Civile OO.MM. di Palermo ing. Pietro Viviano, la stampa, l’Ammnistrazione Comunale e la Capitaneria di Porto di Lipari.-
Erano presenti anche l’arch. De Vita, i consiglieri Comunali Casilli, Finocchiaro e Guarino.
Gli stessi Consiglieri probabilmente erano presenti in qualità di componenti della Commissione Lavori Pubblici, ed allora ci chiediamo: come mai non sono stati invitati gli altri componenti della Commissione Lavori Pubblici Gesuele Fonti, Bartolo Lauria e Giacomo Biviano?
E sempre attraverso la stampa (vedi articolo Gazzetta del Sud) scopriamo che aver frequentato “l’Università del Mare” non è un “valore aggiunto”, e mettere a servizio “professionalità e competenza” viene inteso come un’azione politica avversa al capo dell’Amministrazione.
Invece no.
Si era solo sperato e speriamo ancora, di mettere a confronto due università: l’università degli ingegneri e degli architetti con l’università del mare (i Comandanti) ma nessuno ci ha mai messo nelle condizioni di farlo.
Sindaco Bruno pubblicamente la invitiamo ad indire un confronto pubblico, per avere la possibilità di confrontarci serenamente negli interessi degli Eoliani che noi intendiamo tutelare.
La commissione tutta, ha solo cercato di fare delle proposte che ritiene positive e nell’interesse degli Eoliani che ogni giorno viaggiano e la sera devono tornare a casa.
Chi ha giudicato il parere di tutti i Comandanti (navi ed aliscafi) è solo ed esclusivamente presuntuoso ed incompetente.-
E la nostra competenza e l’onestà intellettuale della Commissione Speciale sulla Portualità, ci fa pubblicamente condividere la proposta del Presidente della Commissione LL. PP geometra Gianfranco Guarino di affiancare la banchina di 110 mt., all’attuale pontile aliscafi, dimostrando da Eoliano conoscitore del mare di essere più competente di tanti altri.
Si fa inoltre rilevare, che a tutti è sfuggito che l’opera che si vuole realizzare così per come è stata progettata, è in contrasto con l’ordinanza della Guardia Costiera di Lipari, che ha interdetto il lato nord alla manovra d’ormeggio e disormeggio di tutti i natanti che usano eliche ed ancore (quindi ormeggio consentito solo per le barche a vela ed a remi).
Per non parlare delle conseguenze che potrebbe subire la via Tenente Mariano Amendola (poveri abitanti..).
La Commissione si Chiede: se le somme stanziate sono finalizzate alla “messa in sicurezza dei porti”, quali porti mette in sicurezza l’opera che l’Amministrazione intende realizzare?
Sempre in attesa di un confronto delle “due università”.
La Commissione Speciale sulla Portualità.-
N.B. La foto si ingrandisce cliccandoci sopa