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mercoledì 25 giugno 2008

Trasporti integrativi: Comunicato stampa del presidente Ricevuto

TRASPORTI MARITTIMI CON LE ISOLE EOLIE: IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, ON. NANNI RICEVUTO, HA ESPRESSO AMAREZZA, SCONCERTO E PROFONDA DELUSIONE PER IL RITARDO DEL GOVERNO REGIONALE A RISOLVERE LA DECURTAZIONE DA SEI A TRE DELLE LINEE DI COLLEGAMENTO.
Il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto insieme ai quattro sindaci delle Isole Eolie: Mariano Bruno (Lipari), Antonio Podetti (Leni), Salvatore Longhitano (Malfa) e Massimo Lo Schiavo (S.Marina Salina) ha incontrato, ieri, martedì 24 giugno, l'assessore regionale ai Trasporti, on. Titti Bufardeci, assistito dal direttore generale, Vincenzo Falgares e dalla dirigente responsabile del settore Trasporti, Salvina Severino.
Purtroppo l'incontro di Palermo si è rivelato un "flop" a causa delle inadeguate risorse finanziarie, confermando la decurtazione, da sei a tre, linee di collegamento con le Isole Eolie. Domani, dopo la gara deserta, dei giorni scorsi, sarà attuata la procedura negoziale per l'affidamento delle linee rimaste (2 da Milazzo ed 1 da Messina), lasciando scoperti i trasporti marittimi da Palermo e Napoli.
La drammaticità della situazione penalizza fortemente il principio della mobilità con conseguenze di superaffollamento nel periodo di luglio e agosto, oltre, a possibili ripercussioni sull'ordine pubblico.
Il presidente Ricevuto, dopo la visita istituzionale di ieri, ha informato sullo stato di crisi il prefetto, Francesco Alecci ed ha fortemente chiesto al Governo regionale di impinguare le risorse finanziarie per garantire il numero di collegamenti che, in passato, consentiva un adeguato flusso di viaggiatori da e per le Isole. La limitazione delle linee marittime comporterà probabilmente un immediato sciopero dei lavoratori, della società Ustica Lines che, hanno già dichiarato lo stato di agitazione.
Nei prossimi giorni, il presidente Ricevuto, in sintonia con i quattro sindaci eoliani, cercherà di sollecitare un procedimento legislativo per garantire nuove risorse finanziarie con le isole Eolie.
In questo momento, però, si deve prendere atto che i collegamenti sono stati decurtati del 50%.