Comunicato stampa.
Come volevasi dimostrare, ieri la maggioranza ha approvato un documento che, pur partendo da premesse analoghe all’o.d.g. votato dal consiglio comunale del 5 gennaio, lo vincola a ipotesi di razionalizzazione sostanzialmente difformi tra loro. Ciò non potrà che generare una comprensibile confusione tra gli interlocutori del famoso tavolo tecnico; ma l’aspetto più grave è costituito dal fatto che presentarsi con una gamma di proposte sulla rimodulazione e riduzione delle corse, in questa fase, distoglie l’attenzione dal vero e prioritario nodo del problema, lo scorporo della Siremar da Tirrenia e la necessità di una (tardiva) assunzione di responsabilità da parte dei governi nazionale e regionale. Pur apprezzando gli sforzi degli estensori delle “razionalizzazioni”, va rilevato come – se non si ottenesse lo scorporo – gli stessi avranno, stranamente, reso un ottimo servigio ai privati che si aggiudicheranno i bandi relativi ai trasporti marittimi delle Eolie.
Ribadiamo pertanto le motivazioni che ci hanno spinto a non condividere tale scelta, inappropriata nei tempi e nei modi e adatta solo a chi si attende di incassare un risultato inferiore alle lecite aspettative degli eoliani, o a chi vuole ritagliarsi una via d’uscita attraverso un “piano B” per sottrarsi alle sue precise responsabilità politiche e amministrative.
Con l’occasione, esprimiamo la nostra solidarietà al consigliere Gugliotta, che finalmente può comprendere lo smarrimento che si prova nel vedere una seduta del consiglio comunale disertata in blocco da una parte dei suoi componenti, smarrimento che noi “sciacalli politici” (come lui stesso ci definisce) purtroppo conosciamo bene, grazie anche al passo lesto con il quale lui e i suoi colleghi della maggioranza hanno abbandonato la nave e i cittadini nel corso del consiglio comunale dell’8 gennaio scorso.
I consiglieri comunali di Eolie nel Cuore, Nuovo Giorno e U.D.C.