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venerdì 4 febbraio 2011

Le dimissioni e il "probabile futuro" dell'avvocato Rizzo sulla Gazzetta del sud di oggi

Francesco Rizzo si dimette da difensore civico
Salvatore Sarpi
Lipari
Ci sarebbe la probabile candidatura a sindaco di Lipari nelle amministrative della primavera 2012 dietro le dimissioni da difensore civico dell'avvocato Francesco Rizzo.
Il difensore civico, che ha brillantemente ricoperto questo incarico conferitogli dal consiglio comunale, in una nota ha evidenziato di presentare le dimissioni dall'incarico in ottemperanza alla legge 191/2009 che prevede come i comuni «al fine del contenimento della spesa pubblica devono a sopprimere la figura del Difensore civico. Dette funzioni possono essere attribuite, mediante apposita convenzione, al difensore civico della Provincia nel cui territorio rientra il relativo comune». Ma, da ambienti politici, emerge la notizia che in realtà le dimissioni di Rizzo siano solo il primo passo verso una sua candidatura a sindaco di Lipari, altrimenti non possibile. Lo Statuto comunale prevede, infatti, che «Il difensore civico non può essere candidato a sindaco del Comune di Lipari nel quadriennio successivo a quello in cui ha esercitato il mandato, a meno che non si sia dimesso un anno prima dell'indizione delle amministrative». Vi sarebbe, quindi, una perfetta coincidenza di tempi. Tesi, quella della candidatura Rizzo, che prende più consistenza se si considera che la Legge Nazionale che prevede di eliminare i difensori civici comunali non è stata recepita dalla Regione Siciliana (che ha competenza esclusiva in materia di Enti Locali). Di conseguenza la figura è obbligatoria (non facoltativa) negli Statuti Comunali laddove è prevista (e a Lipari lo è). Risibile, ancora, parlare di costi per l'Ente, tenuto conto che il difensore civico percepisce un rimborso di ? 2.000 all'anno. Se a ciò si aggiunge che gli "spifferi" da palazzo comunale riportano di contatti avviati con alcuni consiglieri comunali e con il sindaco Mariano Bruno che, come risaputo, non può ricandidarsi. L'operazione "Rizzo" sarebbe sponsorizzata dal senatore Domenico Nania e nascerebbe sotto la regia del presidente Pino Longo. Nulla trapela sulla posizione del sindaco Bruno che, probabilmente, da navigato politico qual è, non avrà certo dato una risposta su "due piedi".

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