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martedì 11 giugno 2013

Rete da pesca "abusiva" nell'area archeologica di Capistello. I carabinieri la individuano e la sequestrano

Durante  un servizio di perlustrazione lungo le coste eoliane i carabinieri di Lipari (contingente di mare) hanno individuato, recuperato e posto sotto sequestro circa 300 metri di rete da pesca che era stata immersa proprio nel tratto di mare ove è ubicata l'area archeologica sottomarina di Capistello a Lipari.
La rete, issata a bordo del gommone in uso all'Arma, è stata, come anticipato, posta sotto sequestro e, contestualmente, scattata una denuncia contro ignoti.
I carabinieri hanno individuato la rete nonostante  in superficie non vi fossero consistenti galleggianti ma soltanto un minuscolo sughero.
Nelle foto: il gommone utilizzato per la perlustrazione e la rete posta sotto sequestro

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