Il prossimo 18 giugno partirà la campagna nazionale promossa dal Progetto Pesca della Flai-Cgil finanziato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali sulle malattie professionali dei lavoratori della pesca.
In tutte le principali marinerie italiane saranno allestiti dei gazebo dove i lavoratori potranno essere visitati gratuitamente da medici altamente specializzati e dove riceveranno una prima analisi delle proprie condizioni di salute.
I pescatori sono generalmente colpiti da malattie professionali di varia natura, tutte riconducibili ad un’attività lavorativa che è considerata una delle più logoranti.
La maggior parte di loro presenta, infatti, sintomi più o meno acuti di numerose patologie e disfunzioni, da quelle che interessano gli arti superiori ed inferiori a diffusi dolori articolari e alla schiena, alla perdita sensibile dell’udito e a problemi alla pelle. Con questa iniziativa la Flai-Cgil intende, pertanto, aiutare i pescatori nell’individuazione delle malattie da curare offrendo loro la possibilità di essere visitati gratuitamente direttamente sul posto di lavoro e di essere guidati alla soluzione ai problemi che verranno in questa sede riscontrati. A fine visita, inoltre, verrà distribuito loro un questionario anonimo nel quale dovranno indicare da quali patologie o disfunzioni sono affetti in modo tale da costruire un campione attraverso il quale la Flai potrà individuare quali sono le criticità nell’organizzazione del lavoro e le conseguenze sulla salute dei pescatori che devono essere ridiscusse per migliorare le condizioni di lavoro sui pescherecci.
Il 18 giugno il gazebo della Flai sarà presente nelle marinerie di Ancona, Anzio, Bari, Barletta, Bisceglie, Cagliari, Carovigno, Castro, Cesenatico, Chioggia, Civitanova Marche, Corigliano Schiavonea, Fano, Fasano, Gallipoli, Giovinazzo, Manfredonia, Margherita di Savoia, Mazara del Vallo, Messina, Mola, Molfetta, Monopoli, Otranto, Porto Garibaldi, Porto Cesareo, Porto Ferraio, Porto Palo, Porto Tolle, Piombino, Bagnara Calabra, Rimini, Rovigo, Salerno, San Foca, San Benedetto del Tronto, Sciacca, Santa Maria di Leuca, Santo Spirito, Taranto e Vibo Marina.L’iniziativa, però, durerà tutto l’anno e arriverà a toccare oltre 50 marinerie su tutto il territorio nazionale.
In tutte le principali marinerie italiane saranno allestiti dei gazebo dove i lavoratori potranno essere visitati gratuitamente da medici altamente specializzati e dove riceveranno una prima analisi delle proprie condizioni di salute.
I pescatori sono generalmente colpiti da malattie professionali di varia natura, tutte riconducibili ad un’attività lavorativa che è considerata una delle più logoranti.
La maggior parte di loro presenta, infatti, sintomi più o meno acuti di numerose patologie e disfunzioni, da quelle che interessano gli arti superiori ed inferiori a diffusi dolori articolari e alla schiena, alla perdita sensibile dell’udito e a problemi alla pelle. Con questa iniziativa la Flai-Cgil intende, pertanto, aiutare i pescatori nell’individuazione delle malattie da curare offrendo loro la possibilità di essere visitati gratuitamente direttamente sul posto di lavoro e di essere guidati alla soluzione ai problemi che verranno in questa sede riscontrati. A fine visita, inoltre, verrà distribuito loro un questionario anonimo nel quale dovranno indicare da quali patologie o disfunzioni sono affetti in modo tale da costruire un campione attraverso il quale la Flai potrà individuare quali sono le criticità nell’organizzazione del lavoro e le conseguenze sulla salute dei pescatori che devono essere ridiscusse per migliorare le condizioni di lavoro sui pescherecci.
Il 18 giugno il gazebo della Flai sarà presente nelle marinerie di Ancona, Anzio, Bari, Barletta, Bisceglie, Cagliari, Carovigno, Castro, Cesenatico, Chioggia, Civitanova Marche, Corigliano Schiavonea, Fano, Fasano, Gallipoli, Giovinazzo, Manfredonia, Margherita di Savoia, Mazara del Vallo, Messina, Mola, Molfetta, Monopoli, Otranto, Porto Garibaldi, Porto Cesareo, Porto Ferraio, Porto Palo, Porto Tolle, Piombino, Bagnara Calabra, Rimini, Rovigo, Salerno, San Foca, San Benedetto del Tronto, Sciacca, Santa Maria di Leuca, Santo Spirito, Taranto e Vibo Marina.L’iniziativa, però, durerà tutto l’anno e arriverà a toccare oltre 50 marinerie su tutto il territorio nazionale.
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