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mercoledì 19 agosto 2015

Gazzetta del sud. Ampio articolo del nostro direttore sulla medicalizzazione dell'ambulanza


Lipari (Salvatore Sarpi) E’ finalmente realtà l’ambulanza medicalizzata del 118 a Lipari. Sono, infatti, giunti sull’isola i medici che, a turno, garantiranno la loro importante  presenza a bordo dell’unità di soccorso che, a questo punto, da semplice diventa complessa.  
Dei cinque medici che opereranno a Lipari sull’ambulanza del 118 ne sono, al momento, giunti tre. Ovvero : Vincenzo Geraci,, Benedetto Russo, Rosario La Seta. Un quarto , Giuseppe Caruso, arriverà oggi, mentre per il quinto bisognerà attendere lo scorrimento della graduatoria in quanto un sanitario che rientrava nella cinquina ha dovuto rinunciare e dovrà essere sostituito.   Da evidenziare che si tratta di medici con un’esperienza minima decennale nel campo dell’emergenza – urgenza e che hanno scelto volontariamente di prestare la loro attività nell’arcipelago. La graduatoria alla quale facevamo riferimento prima è stata, infatti, stilata tra coloro che avevano aderito al bando-richiesta da parte dell’ASP di Messina.  
L’arrivo dei sanitari comporta, tra l’altro, la rimodulazione e la riattrezzatura dell’ambulanza del 118 dislocata a Lipari. Questo nelle more dell’invio sull’isola di una nuova unità operativa.  
C’è da evidenziare, inoltre, che alcuni dei medici dislocati sull’ambulanza del 118 agiranno, in determinate situazioni (ad esempio nel periodo di grande afflusso turistico) a supporto del Pronto soccorso dell’ospedale di Lipari. 
La medicalizzazione dell’ambulanza  si inserisce in un progetto più ampio, concretizzatosi con la sottoscrizione in Prefettura di un importante protocollo d’intesa tra Capitaneria di porto di Milazzo, ASP Messina e la centrale operativa del Sues-118  di Messina.  
Con la presenza a Lipari dei medici – così come stabilito dal protocollo – oltre alla costante presenza sul mezzo durante i soccorsi nell’isola maggiore delle Eolie, sarà possibile superare le difficoltà legate all’impossibilità (per cause tecniche o meteo avverse) dell’elicottero del 118 di alzarsi in volo.  In tali occasioni, infatti, il personale del 118 sarà imbarcato su unità della guardia costiera per raggiungere la località da dove proviene la richiesta di soccorso e assistere il paziente sino al trasferimento nella struttura ospedaliera.  La stessa procedura sarà adottata per il trasferimento di un paziente dall’ospedale di Lipari ad altra struttura. 
Il protocollo, fortemente voluto dalla direzione dell’ASP di Messina e dal Prefetto, ha anche un altro importante obiettivo:  governare le procedure per l’ assistenza medica in mare in caso di Medivac (Medical evacuation) da unità navali. In particolare è stato disciplinato il soccorso in mare ai naviganti che si trovano nell’area del Circondario marittimo di Milazzo e di S. Agata di Militello. Da evidenziare, infine, che, nel primo giorno di presenza del medico sull’ambulanza, sono stati effettuati una decina d’interventi.

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