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sabato 9 settembre 2017

Aliscafo sugli scogli. Il punto alle 00:20 di Sabato



 Tragedia sfiorata stasera a Lipari quando l’aliscafo Cris M. della Liberty Lines, in navigazione dalla maggiore isola dell’arcipelago verso Salina, è finito sugli scogli dei “Tufazzi” in prossimità della zona denominata Lazzaretto di Monterosa. A bordo vi erano 41 persone, tra questi diversi bambini, oltre ai componenti dell’equipaggio. La richiesta di soccorso, lanciata dal comandante Salvatore Arena, già sfortunato protagonista dell’incidente dell’aliscafo Masaccio a Stromboli, è stata raccolta dal Circomare – Guardia Costiera di Lipari. 
Il comandante Paolo Margadonna, oltre a disporre l’uscita in mare dei propri mezzi, ha dirottato in zona alcune imbarcazioni del trasporto turistico locale e la nave.
Contestualmente a terra è scattata la macchina dei soccorsi che ha visto impegnate ben cinque ambulanze, i carabinieri, la polizia municipale, i mezzi e gli uomini della Protezione civile comunale, la Croce Rossa, l’organico dell’ospedale di Lipari e del 118, anche con medici e personale paramedico resisi disponibili nonostante non fossero il servizio.
Sin da subito si è, infatti, capito che a bordo vi erano diversi feriti, di cui uno gravissimo.
I mezzi della Guardia Costiera, così come i privati, hanno fatto la spola dal luogo dell’incidente sin sul porto di Sottomonastero, trasportando dapprima i feriti e poi gli altri passeggeri.
Molti di questi, seppure non hanno riportato danni nell’impatto, erano visibilmente sotto shock e hanno dovuto fare ricorso anche loro all’assistenza ospedaliera.
Il bilancio finale dell’incidente è di otto feriti, di cui uno gravissimo che è stato stabilizzato all’ospedale di Lipari e poi trasferito con l’elicottero del 118 al Papardo di Messina.
Si tratta del 43enne G.L.C. di Leni che ha riportato un politrauma, tra cui uno grave al cranio.
Tra i feriti un marittimo e una donna incinta che, stando a quanto trapela, ha riportato una frattura alla gamba.
L’aliscafo è stato evacuato evacuato (sono state posizionate le barriere anti-inquinamento) e, come anticipato, buona parte dei passeggeri ha raggiunto Lipari con le imbarcazioni dirottate in zona.
Altri passeggeri hanno, invece, raggiunto Santa Marina Salina e Rinella con l’aliscafo Natalie M., messo a disposizione da Libertylines che, già nelle immediatezze del fatto, si è attivata per riproteggerli e per garantire loro tutta la necessaria assistenza.
Dalle prime testimonianze dei passeggeri sbarcati a Lipari abbiamo che l'aliscafo è salito ad alta velocità sugli scogli e coloro che si trovavano seduti nei primi posti, o in piedi sul ponte, sono stati scagliati a terra e hanno avuto la peggio. 

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