Dopo circa 8 ore di riunione è caduto, poco fa, il numero legale in consiglio comunale a Lipari.
Consiglio che deve decidere sull'eventuale o meno interesse pubblico relativo a dieci immobili abusivi realizzati nel Comune, non sanabili.
In un'unica delibera, poi, sono contenuti una decina di immobili per i quali è prevista la demolizione.
Il numero legale è caduto nel momento in cui si è proceduto alla votazione di un emendamento presentato dal consigliere Gesuele Fonti: in aula erano solo in otto (sei della maggioranza, due della minoranza).
Da evidenziare che i consiglieri De Luca e Rizzo sono usciti dall'aula per "incompatibilità" con il punto all'ordine del giorno che si andava a discutere e votare (la dichiarazione di pubblica utilità o meno per un immobile ubicato ad Alicudi).
Prima dello stop (il consiglio è stato aggiornato dal presidente Giacomo Biviano a domani, quando basterà la presenza di sei consiglieri) il civico consesso si era pronunciato per il prevalente interesse pubblico su sei immobili.
Gli immobili sono ubicati: 1 a Lipari centro, 1 a Canneto, tre a Vulcano e 1 a Stromboli.
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