Riceviamo e pubblichiamo:
Di seguito alcune brevi
considerazioni sull’articolo a firma dell’assessore Paino, sul tema dei rifiuti
abbandonati in strada, apparso di recente sui giornali locali on line.
Ritengo grave e inopportuno che
l’assessore all’ecologia stigmatizzi “l’indifferenza
o omertà” dei cittadini che non denunciano “chi perpetra incurante un reato come l’abbandono di rifiuti sul suolo.”
L’assessore dovrebbe sapere che:
- l’abbandono di rifiuti, se commesso da chi ha lo
status di mero privato, non costituisce reato ma illecito amministrativo (art.
255 c. 1 Dlgs 152/2006) e, pertanto, non può essere denunciato per
mancanza di notizia criminis e fumus commissi delicti.
- Anche se il cittadino volesse segnalare l‘incivile
gesto, a quale autorità competente potrebbe rivolgersi dal momento che la
Polizia Locale non dispone di un centralino con piantone h24 ?
- Qualora questo cittadino probo e coscienzioso riuscisse a segnalare il fatto non vi sarebbe, con buona probabilità, alcun seguito visto che la sanzione amministrativa può essere comminata solamente in flagranza dagli agenti della Forza Pubblica.
Superfluo ribadire che sono
d’accordo, sempre e comunque, nel condannare coloro che senza scrupoli,
educazione e rispetto, abbandonano rifiuti in ogni dove. La strada da
percorrere, gentile assessore, a mio avviso, non è certo quella di rammaricarsi
per l’ennesima foto (quante ancora ne vedrà !!) che evidenzia i problemi del
servizio di raccolta dei rifiuti, bensì quella di indirizzare le sue doglianze e
le sue energie ad altri obiettivi come la videosorveglianza e il potenziamento
dell’azione di individuazione in flagranza da parte della Polizia Locale dei
soggetti responsabili che solo se colpiti da sanzioni pecuniarie diventeranno
cittadini civili e rispettosi.
Renato Cacciapuoti
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