Cerca nel blog

domenica 23 novembre 2008

Acquacalda: "La misura è colma. Occorre dire basta". Marco Saltalamacchia invita i residenti a far sentire la propria voce

Con una comunicazione inviata ai membri dell’associazione “Amici di Acquacalda” il presidente Marco Saltalamacchia invita tutti a far sentire la propria e a non restare inerti davanti alla "morte del borgo di Acquacalda"
IL TESTO:
A chi la visita, in questi giorni Acquacalda appare come un paese abbandonato e forse lo è davvero.
La furia degli elementi non fa altro che mettere a nudo le responsabilità di chi, in tanti anni di colpevole trascuratezza, non ha fatto altro che creare le condizioni per questo disastro annunciato.
Non è possibile fare uso del nostro atavico fatalismo isolano per accettare l'inesorabilità di questi fatti, occorre reagire e subito.
Ciascuno dei fatti avvenuti era stato segnalato ed è puntualmente avvenuto.
L'incuria irresponsabile che ha portato agli enormi ritardi nell'esecuzione dei lavori di protezione delle coste. L'abbandono dell'Italpomice legato ai noti fatti giudiziari, e la totale mancanza di volontà politica di offrire un'alternativa per il recupero dei siti produttivi all'unico fine che potrebbe proporsi, il turismo. Il mancato rispetto dei più semplici diritti dei cittadini alla sicurezza ed alla tutela del patrimonio privato e collettivo. Il disastro cui stiamo assistendo in questi giorni ha origini lontane e tutte conosciute e più volte denunciate.
Ma adesso la misura è davvero colma!
Occorre dire basta a questo lassismo inetto e colpevole e reagire, civilmente, ma con decisione e durezza.
Non possiamo lasciare morire il nostro borgo di Acquacalda.
Vi ricordo le e-mail del sindaco, (sindaco@comunelipari.it) del Consiglio Comunale (consigli@comunelipari.it) e degli assessori (assessori@comunelipari.it) cui vi invito ad inviare le vostre mail di protesta .
Marco Saltalamacchia