Come anticipato, nel corso della seduta del consiglio comunale Lipari, è esplosa la rabbia e l'esasperazione dei 40 ex dipendenti della Pumex. I lavoratori, che hanno dichiarato lo stato di agitazione permanente in orario di lavoro, hanno contestato ai politici locali e regionali di essere stati illusi ed abbandonati al proprio destino. Attraverso due loro rappresentanti, autorizzati a parlare nel contesto del civico consesso, hanno evidenziato le loro difficoltà anche di natura economica stante anche la mancata corresponsione dell'integrazione alla quota di mobilità e hanno chiesto che si facciano le dovute pressioni affinchè venga loro restituito un lavoro che avevano e gli è stato sottratto in nome della salvaguardia ambientale.
Il consiglio ha prodotto un documento dove dà mandato al legale dell'Ente e al dirigente competente di erogare ai lavoratori l'integrazione prevista(si tratta di 16 ore settimali), salvo poi rifarsi sulla Regione che ha destinato questi lavoratori al comune senza mettere a disposizioni l'importo da liquidare.
In precedenza, come da noi anticipato nell'articolo di stamattina, il consigliere comunale Giacomo Biviano ha presentato alla Presidenza del Consiglio Comunale di Lipari la "proposta di inserimento di nuovo argomento nell’elenco degli affari in OdG alla seduta odierna del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 37 del Regolamento dello stesso".
Alla luce dei recenti avvenimenti che hanno interessato la frazione di Acquacalda, producendo evidenti disagi per la comunità ivi residente, ma anche una profonda e generale incertezza riguardo alle prospettive future per la stessa frazione, i sottoscritti consiglieri comunali ritengono che si debba affrontare in sede di Consiglio Comunale una discussione generale al fine di individuare immediate soluzioni per garantire ai cittadini la possibilità di 1) accedere in sicurezza alla frazione, che attualmente è isolata su uno dei versanti a seguito del crollo che ha interessato la rotabile Canneto-Acquacalda, 2) avere garantita in tenpi certi la messa in sicurezza delle abitazioni interessate dallo stesso crollo, 3) avere garantito il servizio di approvvigionamento idrico alla frazione, 4) avere certezza riguardo ai tempi e alle modalità di rimozione del relitto del pontile Italpomice, 5) avere certezza riguardo ai tempi e alle modalità di esecuzione dei lavori per la messa in sicurezza dell’abitato che interessano la fascia costiera in corrispondenza della chiesa di S.Gaetano; in particolare, in merito a quest’ultimo punto, si evidenzia la necessità improcrastinabile di poter individuare una soluzione alternativa all’utilizzo dell’unica strada attuale di accesso, esponendola a evidenti danni che rischiano di comprometterne – nel tempo – definitivamente l’uso, e che possa dare garanzie di accelerazione dei tempi previsti per la collocazione dei tetrapodi.
Per le ragioni sopra elencate, si chiede la trattazione al ………. punto del seguente argomento non iscritto nell’elenco degli affari:
Richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale nella frazione di Acquacalda con il seguente Ordine del Giorno “Situazione attuale di emergenza nella frazione di Acquacalda a seguito degli eventi meteo-marini ed erosivi e prospettive per la ricerca di immediate soluzioni”.
Si chiede alla Presidenza di invitare a partecipare alla seduta di Consiglio il R.U.P., il Direttore dei Lavori e il Progettista dei lavori di messa in sicurezza, i rappresentanti della Provincia Regionale di Messina per quanto di competenza relativo alla realizzazione del percorso alternativo sul lato Canneto-Acquacalda, i tecnici e i dirigenti del Comune di Lipari per quanto di competenza relativo a smantellamento e rimozione del pontile Italpomice, e l’Amministrazione Comunale. Si invita altresì la Presidenza a volere verificare la disponibilità dei locali atti ad ospitare l’assise.
Biviano Giacomo