(Gazzetta del Sud- Peppe Paino) Il dopo crisi potrebbe essere a stelle e strisce. Lo fa ben sperare una delegazione di promoter americani, guidata dal direttore dell'Enit di New York, Riccardo Strano.
«Puntare con decisione sul mercato americano – dichiara alla "Gazzetta" – è un'operazione che definisco virtuosa e molto intelligente. Gli americani amano l'Italia e ci tornano con piacere per scoprire luoghi con cultura, natura, ospitalità e buona cucina. Fate una piccola valutazione sulle vostre caratteristiche e il tutto ritorna».
Strano è in Sicilia al seguito dei 32 più importanti tour operator e dei 13 giornalisti specializzati a stelle e strisce, partecipanti all'educational tour in Sicilia, sostiene con forza l'iniziativa avviata lo scorso novembre dalla Federalberghi delle Isole Eolie, presieduta da Christian Del Bono. Alle fine del 2008, infatti, una delegazione di operatori eoliani si recò proprio a New York per promuovere le isole suscitando una notevole curiosità.
«Lo dimostra il fatto – aggiunge Strano – che per organizzare questo viaggio in Sicilia abbiamo raccolto tante adesioni a tal punto che si è resa indispensabile un'accurata selezione in tutti gli Stati Uniti e tra operatori del West coast, Mid coast e East coast». Strano è rimasto favorevolmente impressionato dai tempi di arrivo, direttamente da New York su Palermo, e dal capoluogo a Lipari. A tal proposito il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, nella conferenza stampa che ha preceduto il workshop con gli operatori del posto ha annunciato che a breve sarà avviato in via sperimentale il servizio di collegamento con elicotteri da venti posti dagli aeroporti di Palermo e Catania con l'elipista di Vulcano e viceversa.
Nel corso della stessa conferenza è intervenuta, in rappresentanza dell'associazione Eoliani nel mondo, anche Mariann Re, figlia del defunto giudice Edward Re, originario di Santa Marina Salina e figura emblematica per la giustizia americana.
Ora, però, tiene a rimarcare il direttore dell'Enit per il Nord America, «L'importante è continuare perché i risultati arrivano se ci si lavora: la promozione delle Eolie, quindi, dovrà avere un regolare seguito oltre oceano». Fin qui per quanto riguarda la decantazione dei luoghi e delle potenzialità. Nella realtà, non tutto, ovviamente, và per come dovrebbe. Il direttore della fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, Raimond Rudewald ha scritto al sindaco e ai consiglieri comunali per ricordare, con tanto di foto, a chi amministra il territorio lo stato di degrado in cui versano i caratteristici sentieri di Lipari, invasi da rifiuti ed erbacce. Una risorsa di cui tanto si parla ma che non viene opportunamente valorizzata, soprattutto nell'importante periodo del turismo con "zaino e scarponi", branca di quel turismo fai-da.te che per primo ha scoperto l'arcipelago e poi l'ha fatto scoprire a tutto il mondo. È auspicabile che questo periodo di vacche magre per il turismo possa essere sfruttato per un'importante programmazione attenta al rapporto qualità-prezzo di isole che – spesso si dimentica – sono ancora nella lista dei siti Unesco.