Cerca nel blog

lunedì 25 maggio 2009

Lipari: Suolo pubblico e servizio idrico. Consiglio comunale di "fuoco" domani. E gli esercenti di Lipari si fanno sentire

Come da noi anticipato si riunirà domani alle 9 e 30 il consiglio comunale di Lipari in sessione non urgente, alle ore 09,30. Tra i punti all’ordine del giorno: l’ Istituzione di canoni per l’utilizzo in forma straordinaria dell’Anfiteatro al Castello o altra sala comunale di Piazza Mazzini per celebrazioni matrimoni civili; l’approvazione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009/2011 ed elenco annuale dei lavori 2009.
Non sarà un consiglio facile anzi si preannuncia piuttosto caldo. Destinati a fare discutere la modifica al regolamento comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e la modifica al regolamento comunale del Servizio Idrico. Quest' ultima, tra l'altro, non passata stamane nella riunione della apposita commissione.
Nelle ultime sul paventato aumento del corripettivo per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche sono scesi in campo con una lettera-esposto inviata anche alla stampa un gruppo di esercenti dell'isola. IL TESTO:
Al Signor Sindaco Comune di Lipari, Al Signor Presidente del Consiglio del Comune di Lipari,
ai Signori Consiglieri Comunali e p.c. all’ Onorevole Assessore Regionale Turismo di Palermo,
Spett.le Conf Commercio di Messina, Spett.le Conf Esercenti di Messina

I sottoscritti titolari di pubblici esercizi (bar,ristoranti,pizzerie etc) sono venuti a conoscenza che codesto Comune intende trasformare la TOSAP in COSAP con canone determinato in base a tariffa quadruplicata rispetto all’attuale tassa.
Le ultime concessioni di suolo pubblico vengono utilizzate per pochi mesi coincidenti con il periodo stagionale turistico che, negli ultimi anni si è ristretto sensibilmente, per una serie di cause imputabili a diversi fattori.
In particolare nel 2008 si è registrato un crollo degli arrivi e nelle presenze di vacanzieri e , per l’anno in corso, si prevede un ulteriore recessione.
Il turismo nelle Eolie , come noto è stato toccato pesantemente dalla crisi mondiale , che si è riversata sull’economia reale dell’Italia ma a incidere negativamente sull’industria della vacanza dell’arcipelago contribuiscono, in modo determinante , l’incertezza e la precarietà dei collegamenti marittimi , specie quelli gestiti dalla Siremar, coinvolta nelle vicende Tirrenia.
Infatti, coloro che intendono trascorrere un periodo di vacanza nell’arcipelago devono sudare le proverbiali “Sette Camicie” , in quanto itinerari e orari dei trasporti marittimi non vengono programmati e diffusi con un congruo anticipo ma vengono resi noti solo alcuni giorni prima delle loro variazioni.
Per attenuare la crisi il Governo nazionale ha varato norme di legge volte ad alleggerire il carico fiscale delle aziende italiane.
Andare in contro tendenza e gravare ulteriormente i nostri esercizi di costi aggiuntivi ci costringerebbe a ridimensionare le attività con pesanti ricadute sui livelli occupazionali che già sono al minimo storico per via delle cessazioni di strutture produttive (PUMEX in testa) e per il ridimensionamento di altre attività (pesca e edilizia) che contribuivano, in modo consistente a formare il prodotto interno lordo delle Eolie .
“Ciò posto fanno appello”
alla sensibilità dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale perché non vengano effettuati inasprimenti dei costi per la concessione degli spazi e delle arie pubbliche
“Chiedono”
di essere ascoltati prima di adottare qualsiasi provvedimento.
RISTORANTI:
Pescatore
La Piazzetta
Filippino
Osteria Mediterranea
Trattoria del Vicolo
BAR:
Avant-Garde
Eden Bar
Il Gabbiano
La Vela
Chitarra Bar
Pasticceria Subba