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lunedì 25 maggio 2009

Suolo pubblico. "Uomini, uominicchi e quaquaraquà". Il consigliere Biviano scrive all'assessore D'Auria

Il consigliere comunale Giacomo Biviano ha scritto all’Assessore all’Annona e Commercio Rag. Massimo D’Auria. Oggetto: Modifica regolamento di suolo pubblico
Egregio Assessore,
Nella Commissione Consiliare “ Finanze e Bilancio” del 23 aprile 2009, con all’ordine del giorno “modifica regolamento di suolo pubblico”, ad apertura di seduta, lei intervenne ritirando la proposta oggetto della medesima discussione. Motivò tale decisione annunciando che a giorni avrebbe fornito alla commissione la nuova bozza integrale del regolamento comunale di suolo pubblico per farla approvare, in seguito, in Consiglio Comunale, entro, comunque, il 31 maggio di quest’anno. Non, quindi, una semplice e inaccettabile modifica che prevedeva la trasformazione della TOSAP in COSAP con canone determinato in base a tariffa quadruplicata rispetto all’attuale tassa, ma una revisione totale dell’intero regolamento. Si era evitato, insomma, un ulteriore mazzata per la nostra già fragile economia.
La decisione, inoltre, di una revisione integrale del suddetto regolamento, trovava parere favorevole da parte di tutti. Il vecchio regolamento, infatti, risulta essere spesso ambiguo e lacunoso, generando non pochi problemi per gli stessi uffici comunali preposti al rilascio delle concessioni di suolo pubblico e di conseguenza per tutti i nostri cittadini.
La stessa, per di più, lasciava intendere un ripensamento da parte del Sindaco di quadruplicare il costo di suolo pubblico attraverso una propria determina.
Purtroppo, però, come dice un vecchio detto, nella vita ci sono UOMINI, UOMINICCHI E QUAQUARAQUA’. Dica lei a questo punto chi sono i quaquaraquà.
Con grande stupore, infatti, scopro che all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale è stata inserita la stessa proposta di modifica che lei in precedenza aveva ritirato e nessun nuovo regolamento di suolo pubblico. La domanda sorge spontanea: COS’ E’ ACCADUTO?
Aggiungo, che da notizie assunte presso gli uffici comunali atti alla predisposizione del nuovo regolamento, lei, in data 06 aprile 2009, avrebbe ricevuto la prima bozza del regolamento. Avrebbe potuto, quindi, consegnare la stessa ai presenti consiglieri comunali già il 23 aprile durante la prima riunione della commissione comunale bilancio e finanze.
Invece lei cosa fa? Ripropone, inspiegabilmente, la stessa proposta che aveva in precedenza ritirato.
Ma come può, in questo periodo di grave recessione economica per la nostra comunità, far approvare una modifica che permetterebbe al Sindaco di quadruplicare, così come da sue intenzioni, secondo recenti articoli di stampa, il costo di suolo pubblico?
Rifletta Assessore! Rifletta!
Personalmente, sono convinto delle sue buone intenzioni. La invito, pertanto, a voler nuovamente ritirare la proposta e a cominciare a discutere la nuova bozza di regolamento, già predisposta dagli stessi uffici comunali, con tutte le parti politiche e le categorie commerciali interessate.
In attesa di riscontro porgo i migliori saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano