Cerca nel blog

giovedì 11 giugno 2009

Sequestrato capannone in uso alla falegnameria della ditta Coppolina. Dieci dipendenti rischiano di restare "a spasso"(dalla Gazzetta del sud di oggi)

(Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) Sequestrato ieri mattino in località Valle a Lipari un capannone industriale al servizio della falegnameria dell'imprenditore Salvatore Coppolina. Nel capannone, sequestrato per motivi legati alla sicurezza e a seguito sembrerebbe di un dettagliato esposto denuncia, venivano realizzati gli infissi e le strutture in alluminio anodizzato. Veniva inoltre utilizzato quale deposito per l'attigua falegnameria, una delle più rinomate dell'isola.
Il sequestro della struttura di circa 100mq. è stato effettuato dalle Fiamme Gialle su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona. I finanzieri hanno anche proceduto ad una serie di accertamenti e verifiche specie per quanto riguarda la posizione lavorativa e assicurativa dei dieci dipendenti. Tutto sarebbe risultato perfettamente in regola.
Il sequestro, ovviamente, finirà per avere, così come temono gli stessi lavoratori, forti ripercussioni dal punto di vista occupazionale. Il non poter avvalersi della struttura sequestrata finirà sicuramente per indurre il titolare, in attesa di nuovi risvolti, a ridurre notevolmente la forza lavorativa.
Non essendo sull'isola tante le aziende che riescono a garantire per l'intero anno tanti posti di lavoro si registra (senza discutere gli atti messi in pratica dalla Procura) anche una certa preoccupazione a livello sociale.
Dopo la chiusura della Pumex con i lavoratori ancora “a spasso” (nonostante le promesse) e la crisi del settore turistico, la possibile perdita di un così consistente(per un'isola) numero di posti di lavoro sarebbe davvero un brutto colpo