Molte famiglie siciliane saranno esentate dal pagamento del ticket sulle prestazioni di diagnostica specialistica e dunque potranno toccare con mano i primi benefici di un'azione di risanamento che e' ancora solo all'inizio. Continuando su questa strada virtuosa, senza mai abbassare la qualita' delle prestazioni e anzi puntando al miglioramento complessivo del sistema sanitario, potremo abbassare anche le tasse dei cittadini, che da anni sono costretti a pagare aliquote piu' alte per colpa del debito pregresso. Mi auguro che i cittadini capiscano sempre meglio chi sta lavorando concretamente, producendo fatti, e chi invece soffia sul fuoco di polemiche strumentali ".
Massimo Russo, assessore regionale per la Salute, e' estremamente soddisfatto per l'approvazione in Finanziaria di alcune norme che riguardano la sanita' e in particolare per quella che riguarda l'ampliamento della fascia di popolazione che avra' diritto all'esenzione dal pagamento del ticket sanitario per le prestazioni specialistiche di diagnostica.
La norma prevede che l'assessore regionale per la Salute, con un apposito decreto da emanare entro 180 giorni, stabilira' le modalita' di applicazione della nuova misura. L'esenzione potra' arrivare fino a un massimo di 20.000 di valore Isee; attualmente sono esenti solo coloro che non superano i 9000 Isee.
La nuova norma introduce anche alcune importanti novita'. Il medico che prescrivera' l'esame dovra' specificare nella richiesta il "quesito diagnostico" (dovra' indicare cioe' per quale patologia viene prescritto quel determinato esame) e il livello di priorita' dell'esame richiesto. Sono previsti periodici controlli da parte delle Asp e inoltre l'assessorato della Salute dara' vita a protocolli d'intesa con la Guardia di Finanza che avra' il compito di effettuare le opportune verifiche sul rilascio delle certificazioni Isee. In questa prima fase, il provvedimento non riguardera' la farmaceutica.