Riceviamo da Giuseppe Vassallo e pubblichiamo:
La data del 5 maggio del 1860, 150 anni da oggi, dallo scoglio di Quarto salpavano mille uomini guidati da Giuseppe Garibaldi, sulle navi Piemonte e Lombardo, alla volta di Marsala per realizzare l´unità d´Italia.
Quando ancora in grembiule, questa pagina di storia dalle mie maestre delle scuole elementari veniva con minuziosa attenzione spiegata, e per questo e tanto altro sempre ringrazio, mi ha sempre affascinato, ma questa data e queste pagine di storia sono state scritte con costosissimi prezzi pagati con il sangue e nessuno mai deve dimenticare.
Proprio oggi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha dato il via ufficiale alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, deponendo una corona di alloro presso la stele di marmo che ricorda la partenza della spedizione dei Mille da Genova - Quarto.
Mi piacerebbe tanto vedere " la mia " Lipari, con i tanti problemi che purtroppo ha, essere una promotrice e da esempio a tante altre località e ciò potrebbe essere oltre che una cartolina di presentazione per tanti turisti anche una finestra per i nostri problemi.
Al governo, ovviamente, stanno anche ministri che non vedono di buon occhio il Tricolore, simbolo di unità nazionale, ma certi atteggiamenti sono da deprecare da tutti coloro che la nostra bella Italia unita la amano.
Inviterei pertanto, le istituzioni locali a pensare bene a tale opportunità che la storia ci offre, a proporre delle iniziative che potrebbero avere la risonanza sovraesposta, partendo anche da semplici iniziative da realizzare, come potrebbe essere quella di invitare, tutta la comunità eoliana, ad esporre il tricolore nei balconi il 2 giugno, festa della repubblica!
Siamo tutti italiani e io sono fiero ed orgoglioso di esserlo.
Cordiali saluti
Giuseppe Vassallo